Sull'appuntamento del Giorno della memoria; Donatella Tesei: “ricordare per impedire rigurgiti di pensieri che calpestano valori rispetto umano”
“Ad oltre 70 anni da quel 27 gennaio del 1945 in cui furono aperte le porte di Auschwitz, abbiamo il dovere di continuare a ricordare ciò che accadde affinché non si ripetano quelli che Enrico De Nicola, primo presidente della repubblica, definiva “Fatali errori e antiche colpe”.
E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che, pur essendo impegnata a Roma per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, ha voluto comunque manifestare la sua ideale partecipazione alle celebrazioni della Giornata della memoria.
“Anche grazie alla memoria – ricorda infatti la presidente Tesei – dobbiamo evitare che vi possano essere rigurgiti di pensieri che calpestano i valori più alti del rispetto umano”.–