Il Comune di Assisi celebra il “Giorno del Ricordo” con una serie di iniziative, in programma nel mese di febbraio, con l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, nel secondo dopoguerra.
Sabato 10 febbraio, alle 15.30, a Santa Maria degli Angeli, presso il Parco Norma Cossetto, in via Martiri delle Foibe, si terrà una cerimonia che prevede la deposizione di un mazzo di fiori in ricordo delle vittime e la commemorazione degli ottanta anni dei primi infoibamenti. L’iniziativa è a cura del “Comitato 10 febbraio” e sarà presente il sindaco, Stefania Proietti.
Il 26 febbraio, alle 9, ad Assisi (Sala della Conciliazione, Palazzo dei Priori) si terrà un incontro intitolato “Dal dramma delle foibe e dell’esodo al dialogo europeo”. All’evento, oltre al primo cittadino, interverranno Paolo Mirti, assessore a scuola, formazione, politiche giovanili e Unesco; Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi Fiumani – Archivio Museo storico di Fiume a Roma, che terrà una relazione intitolata “La questione ‘foibe’: un caso di epurazione preventiva”; Franco Papetti, presidente dell’associazione Fiumani-Italiani nel Mondo Libero Comune di Fiume in esilio, che affronterà il tema “Il grande esodo dei Giuliano-dalmati nel secondo dopoguerra” e Paolo Anelli, studioso dell’esodo Giuliano-Dalmata, che interverrà su “Il calvario dei profughi: la guida spirituale di Padre Orlini nel 1947 e la speranza olimpica del 1948”. L’iniziativa è in collaborazione con il Liceo “Sesto Properzio” e il Liceo scientifico Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi.