Spoleto

Giorno del Ricordo, conferenza online dal Comune di Spoleto

In occasione del Giorno del Ricordo, istituito per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, il Comune di Spoleto ha organizzato la conferenza on line “Il dramma del popolo Giuliano-Dalmata: cos’è il Giorno del Ricordo” in collaborazione con l’Associazione Fiumani Italiani nel mondo.

L’incontro, aperto alle scuole che saranno collegate in videoconferenza, sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Umberto de Augustinis e dell’assessore alla cultura e allo sviluppo economico Ada Urbani. Due gli interventi in programma: il primo sarà di Franco Papetti, presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel mondo e, a seguire, porterà la sua testimonianza di esule da Zara Antonio Concina, manager e politico.

La conferenza avrà inizio alle ore 10.30 e verrà trasmessa in diretta streaming nel canale YouTube del Comune di Spoleto (https://bit.ly/3cYcR2O).

La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì’ favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero. (Articolo 1, Legge 92 del 30 marzo 2004).