Domenica 17 ottobre tornano le giornate FAI d’Autunno anche a Gubbio, dove sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Croce della Foce, restituita alla città lo scorso luglio, dopo 7 lunghi anni di restauri.
La Chiesa di Santa Croce della Foce è situata nella parte nord del centro storico di Gubbio, subito fuori porta Metauro. Come suggerisce il nome, l’immobile è situato in prossimità della foce del fiume Bottaccione che scorre lungo la gola omonima tra pareti di roccia a strapiombo. Tra i luoghi cardine della devozione eugubina, sin dal Medioevo è il punto di partenza della tradizionale processione del Venerdì Santo. Le basi dell’edificio poggiano su resti tardo romani profondamente modificati nei sec. XVI-XVII. Al XV secolo risale la prima menzione della Confraternita che in essa ha tuttora sede.
L’interno ha un’unica navata con soffitto ligneo a cassettoni dorati e intagliati ad opera di Giovanni, Francesco e Giacomo Casali (fine sec. XVI). Una pregevole decorazione in stucco del sec. XVII, con motivi a racemi e volute, corre attorno al perimetro della navata nella fascia sottostante al soffitto. Sull’altare maggiore sono situati la statua lignea del Cristo e quella di Maria Addolorata, portate in processione il Venerdì Santo.
In seguito ai numerosi fenomeni sismici susseguitesi dal 1997 ad oggi, la Chiesa è stata oggetto di importanti opere di consolidamento e messa in sicurezza. I cittadini si sono mossi durante il censimento 2014 dei Luoghi del Cuore garantendo, coi loro voti, un intervento dei Fai che ha previsto il restauro del soffitto del presbiterio andato perduto sul finire degli anni ’70 e del fregio presente gravemente danneggiato.
Le visite guidate saranno tenute dai volontari del Gruppo Fai di Gubbio, insieme ad alcuni confratelli della Confraternita Santa Croce della Foce. Gli orari disponibili sono i seguenti: al mattino alle ore 10.30, 11.15 e 12, nel pomeriggio alle ore 16, 16.45 e 17.30. E consigliata la prenotazione. Per accedere in chiesa saranno necessari Green Pass e mascherina.