Il secondo appuntamento della Giornata per la Vita organizzato dalla Pastorale familiare dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia si è tenuto domenica 3 febbraio nella cattedrale di Spoleto, dove l’arcivescovo Renato Boccardo ha celebrato la Messa per tutti i nati nell’anno 2012 nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Spoleto. Nel salutare i tanti bambini giunti in Duomo con i genitori, i fratellini, le sorelline e i nonni mons. Boccardo ha detto: «Siamo qui per chiedere la benedizione del Signore su questi piccoli. Voi cari papà e care mamme siete un po’ come Maria e Giuseppe che portarono Gesù al tempio». Con mons. Boccardo hanno concelebrato: mons. Luigi Piccioli, parroco del Duomo, e don Sem Fioretti, direttore della Pastorale familiare diocesana. La liturgia è stata animata dal coro della pastorale giovanile della Diocesi. Era presente il vice sindaco di Spoleto, Stefano Lisci e l’assessore Battistina Vargiu. All’ingresso del Duomo erano stati sistemati due pannelli, dove sono state appese le foto dei bambini presenti.
«Dio – ha detto l’Arcivescovo nell’omelia – ha pensato questi bambini fin dall’eternità; da sempre erano nella sua mente e nel suo cuore». Poi, rivolto ai genitori: «Avete ricevuto da Dio un dono davvero prezioso e vi chiede di essere suoi collaboratori per la vita. Nelle vostre mani avete un tesoro prezioso che viene dalla mente di Dio ed è passato per il vostro amore. Questi piccoli che conoscete giorno dopo giorno sono un grande mistero. Forse già vi chiederete: come sarà da grande? Cosa farà? È difficile prevederlo, ma si possono cercare delle risposte. Date loro la chiave per interpretare la vita che sono chiamati a vivere, gli strumenti per diventare grandi dentro. Questa chiave è l’amore che vuol dire accoglienza reciproca, che è rifiuto dell’egoismo, che vede nel prossimo l’amico e non l’avversario, che dà luce, colore e sapore alla vita quotidiana. Cari genitori – ha detto ancora il Vescovo – non permettete che i vostri figli si lascino vivere, copiando qua e là modelli di vita non sempre giusti. Che il Signore vi illumini per essere veri compagni di strada per i vostri figlioli». Al termine della Messa, tutti si sono adunati in Piazza Duomo per lanciare in aria palloncini blu e rosa, un modo simbolico e visivo per dire sì alla vita.