Sabato 14 giugno in occasione della “Giornata Mondiale del Donatore”, l’Avis di Terni dalle 9.00 alle 18.00 organizza un incontro al Parco Loi in Viale Trento. Un gazebo sensibilizzerà i cittadini sul tema della donazione e celebrare una scelta generosa e importante che chiunque può fare. Nella mattinata anche una passeggiata all’interno del parco Le Grazie rivolta a tutti e organizzata dal gruppo di podisti e runners dell’Asd Avis Terni.
L’obiettivo è divulgare e condividere informazioni utili ma anche raccogliere nuove adesioni. Perché di sangue ce n’è sempre bisogno
Secondo i dati forniti da Avis le donazioni nel 2024 sono state complessivamente oltre 3 milioni, con una crescita dell’1,1% rispetto al 2023. Un risultato ottenuto grazie a una comunità di 1,67 milioni di donatori di sangue iscritti anche alle quattro principali associazioni di volontari: AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES. Anche quest’anno è stata confermata l’autosufficienza in materia di trasfusioni, di cui i primi benefattori sono stati circa 640mila pazienti (in media 1.755 al giorno) che hanno ricevuto 2,3 milioni di trasfusioni di globuli rossi (in media 4,5 al minuto).
Avis
AVIS ha circa 1.300.000 soci, per un totale di quasi 2.000.000 di unità di sangue ed emocomponenti donate (dati relativi all’anno 2024). In Umbria i soci iscritti sono circa 31 mila, 30.163 donatori con un numero di donazioni di circa 39.950. Secondo gli ultimi dati elaborati dal Centro nazionale sangue (CNS) e presentati al convegno “Sangue e plasma: sfide, strategie e soluzioni comuni” organizzato dalla Croce Rossa Italiana (CRI), c’è stato un boom delle donazioni di sangue e plasma soprattutto tra i giovani di 18 e 25 anni e tra le donne. Nel 2024 questi giovani e nuovi donatori sono stati oltre 75mila, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Le nuove donatrici sono state invece 127mila (+1,1%).
Plasma
Trend positivo anche per la donazione del plasma, necessaria alla produzione dei farmaci plasmaderivati. Nel 2024 la raccolta in Italia ha superato la soglia delle 900 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2023. Un risultato importante perché il plasma donato nel nostro Paese non è ancora sufficiente a garantire il fabbisogno dei pazienti italiani, costringendo il Sistema Sanitario Nazionale a reperire una quota di farmaci plasmaderivati sul mercato internazionale.
E poco prima della giornata dedicata ai donatori è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta giovedì 12 giugno, presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia, alla presenza di Enrico Marconi, presidente Avis Umbria, Federico Gori, presidente Anci Umbria, ed Aurelio Forcignanò, presidente Coni Umbria, la nuova campagna regionale per la donazione di sangue promossa da Avis Umbria.
Lo slogan della campagna regionale “Il sangue si dona, non si versa. Condanniamo ogni forma di guerra e di violenza. Il sangue salva vite e dona pace”.
Ultima iniziativa cittadina, il Presidente della Provincia Stefano Bandecchi e il Vice Presidente Francesco Maria Ferranti hanno autorizzato l’accensione della Torretta di Palazzo Bazzani il 14 giugno in occasione della Giornata del donatore di sangue.