Gualdo Tadino è tornata a celebrare i suoi caduti nei campi di concentramento nazisti nel luogo della memoria di Piazza Soprammuro
Gualdo Tadino, nella giornata di ieri (27 gennaio) è tornata a commemorare ancora una volta i 18 cittadini che hanno perso la vita nei campi di concentramento e prigionia nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
Il progetto delle “Pietre d’inciampo”, iniziato 4 anni fa, avviene sempre in occasione della “Giornata della Memoria”: le prime due furono collocate davanti all’abitazione dei fratelli Filippetti che persero la vita nei lager, poi negli anni successivi sono state “svelate” nelle vie della frazione di Palazzo Mancinelli davanti alle abitazioni di Nello Saltutti e Silvio Biscontini. Dal 2022 Piazza Soprammuro è divenuto luogo simbolico della memoria e qui sono state installate le pietre che ricordano Secondo Bazzucchi, Germano Gaudenzi, Francesco Stella e Antonio Provvedi.
Quest’anno ad essere ricordati sono stati Nello Mendichi e Secondo Tacchi: il primo era nato il 25 settembre 1923 a Gualdo Tadino ed è deceduto ad Heppenheim (Germania) in un campo di concentramento a causa di malattia l’11 novembre 1944. Era un soldato del 65° Reggimento Fanteria Piacenza. Il secondo era nato il 14 aprile 1920 ed è deceduto a Wustegiersdorf (Polonia) in un campo di concentramento a causa di malattia il primo febbraio 1944. Era un soldato del 3° Reggimento Fanteria Piemonte.
I dati sopracitati sono stati tratti dall’archivio personale dello scomparso Fabbrizio Bicchielli e di Mauro Guidubaldi e la collaborazione di Daniele Amoni, che si ringraziano per le ricerche condotte nel corso degli anni sui concittadini morti o tornati in Patria durante la Prima e Seconda guerra mondiale.
“Vogliamo fare di Piazza Soprammuro un luogo della memoria e dei diritti – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti, che ha presieduto la cerimonia di “svelamento” alla la presenza delle istituzioni, dei familiari delle vittime e del parroco Don Franco Berrettini – Quest’anno riflettere sui temi dello Shoa risulta ancora più importante vista anche la difficile situazione internazionale che stiamo vivendo. Evidentemente la storia non ci ha ancora insegnato tutto, stante il terribile proliferare di conflitti in tante parti del mondo, che mietono quotidianamente vittime innocenti. Il 27 gennaio sia pertanto non solo una giornata di memoria ma anche di forte impegno per ricominciare dal basso a ricostruire la pace”.
Le iniziative rivolte alla Giornata della Memoria proseguiranno lunedì 29 gennaio, alle ore 12, al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, dove la compagnia teatrale “Arte e Dintorni” metterà in scena per gli studenti delle quinte classi dell’IIS Casimiri l’atto unico “Un eroe da conoscere”, dedicato alla figura di don David Berrettini, sacerdote gualdese parroco di Marischio (Fabriano), barbaramente ucciso dai nazisti nel 1944 dopo che si era consegnato in cambio della liberazione di 23 ostaggi. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, che vedrà nei panni di don David l’attore gualdese Giovanni Biscontini, per la regia di Marco Panfili, è tratto dal testo teatrale dell’autore jesino Vittorio Graziosi. A conclusione dello spettacolo, seguirà una riflessione del prof. Gianni Paoletti, docente di storia e filosofia dell’Istituto “Casimiri”, sulle stragi naziste in Italia e sul contesto in cui queste vennero perpetrate.
L’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, invece, sempre al Teatro Don Bosco durante le mattinate del 6 e 7 Febbraio porterà tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado a vedere il film “Wonder – White Bird”, che narra la storia di una giovane ragazza ebrea nascosta da un ragazzo e dalla sua famiglia nella Francia occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.