Anche quest’anno Città di Castello ricorderà la liberazione dei prigionieri del campo di sterminio di Auschwitz, mercoledì 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, commemorativa dello sterminio del popolo ebraico ad opera del Nazismo.
“In un momento in cui siamo tentati di dividerci sulla base della religione e della provenienza etnica, ribadire la condanna contro l’Olocausto assume un significato in più per i giovani che si trovano a convivere purtroppo quotidianamente con crimini efferati” ha dichiarato il vicesindaco ed assessore alla Cultura del comune di Città di Castello Michele Bettarelli, annunciando che l’Amministrazione ha promosso, in coincidenza con la Giornata della memoria, una rappresentazione in tema dal titolo “Quando mi fu possibile salvare un uomo, lo feci…” di Giovanni Gazzanini. Messo in scena al Teatro degli Illuminati, alle 11 di mercoledì 27 gennaio, lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra Medem e Albaliteatri ed è diretto agli studenti delle classi quarte e quinte della primaria e della scuola media.
Accanto a questa iniziativa, altri soggetti si sono mobilitati in vista della Giornata della Memoria: in particolare Anpi che proporrà alle scuole superiori, venerdì 22 gennaio alle 10, nell’aula magna dell’istituto Salviani, un incontro con Giorgio Giannini, autore della pubblicazione “Vittime dimenticate” in cui si parla di tutte le categorie umane che furono ritenute indegne dal regime nazifascista e come tali perseguite. “Giannini nel pomeriggio, alle 17.30, nella sede di Tela Umbra, parlerà del libro anche in una presentazione pubblica” ha spiegato la presidente di Anpi tifernate Anna Maria Pacciarini, aggiungendo che nella serata di sabato 23 gennaio (ore 21), al Teatro degli Illuminati, il Teatro dei 90 presenterà sullo stesso tema “Con gli occhi delle donne”, una rappresentazione nata sulla base dei diari e delle testimonianze delle donne partigiane.
La nostra missione, negli ultimi anni, è stata difendere la memoria e rendere consapevoli le giovani generazione di errori del passato perché la storia non è mai uguale a se stessa anche se gli errori spesso si presentano uguali, in luoghi e con protagonisti diversi. Dobbiamo saperli riconoscere e evitarli. Inoltre con uno spettacolo dedicato alle donne, ne vogliamo ricordare il 70° anniversario del diritto di voto
Pasquale La Gala, presidente del Teatro dei 90, Angelo Edoardo Zigrino, coordinatore della produzione e una delle attrici, Cristina Salvatori, hanno illustrato lo spettacolo, inserendolo nel percorso di teatro al femminile che la compagnia sta facendo e sottolineando come dalle parole delle donne non emerge un eroismo guerriero ma spesso disarmato, spesso fatto di piccole ma importantissime scelte”. Sul palco con Cristina Salvatori, ci saranno Aliana Baldicchi, Silvia Bardascini, Beatrice Berretti, Luisa Migliorati; collaborano Lorenzo Cancellieri, Francesco Massi, Antonella Olivieri e Damiano Augusto Zigrino.