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Giornalisti e società civile uniti a difesa dell’informazione

Grande partecipazione da parte dei colleghi umbri al flash mob “#giùlemanidallinformazione a sostegno della libertà di stampa e contro gli attacchi ai giornalisti, organizzato in Umbria dall’Associazione Stampa Umbra a Perugia, davanti alla sede della Prefettura, uno dei capoluoghi italiani nei quali i giornalisti sono scesi in piazza in contemporanea per rispondere all’appello della Federazione Nazionale Stampa Italiana, condiviso dall’Ordine dei Giornalisti.

La manifestazione ha avuto anche l’adesione dei rappresentanti delle Istituzioni e dei Governi regionali tra i quali: la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Presidente e Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi e Marco Vinicio Guasticchi e il Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, consiglieri regionali, il mondo della politica e dell’associazionismo, i sindacati confederali, come Cgil, Cisl e Uil.

Presenti il Presidente di Associazione Stampa Umbra, Marco Baruffi, e il Presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti dell’Umbria, Roberto Conticelli.

“Con questa manifestazione – ha dichiarato il Presidente dell’Asu Marco Baruffi – chiediamo tutti insieme il rispetto dei giornalisti e della libertà di stampa, ricordando che senza libertà di stampa non c’è democrazia. Chiediamo il rispetto di una professione che è sempre più difficile e scomoda e che viene fatta da tutti noi con serietà e passione ma spesso lontano da condizioni di lavoro ottimali, con un’occupazione stabile e con retribuzioni sufficienti.

Negli ultimi tempi siamo stati troppo spesso bersaglio di attacchi da parte di esponenti del Governo e della politica che dobbiamo considerare attacchi all’Articolo 21 della Costituzione, al diritto dei cittadini di essere informati e di partecipare ai percorsi di formazione democratica del consenso e delle opinioni, che noi come giornalisti custodiamo e promuoviamo. Tutti noi da Perugia assieme ai colleghi di tutte le piazze d’Italia lanciamo il messaggio di difesa del diritto a informare e della professione come quella giornalistica che è presidio di democrazia.  Ringrazio a nome del Consiglio Direttivo dell’Asu tutti i colleghi che hanno partecipato, sostenuto e condiviso lo spirito di questa iniziativa”.