Nel prossimo fine settimana, dopo un anno di assenza causa Covid-19, torneranno a Gualdo Tadino i Giochi de le Porte, in un’edizione straordinaria per quanto riguarda regole e limitazioni volte a garantire la sicurezza e la salute di partecipanti, pubblico e residenti.
Nella giornata odierna (21 settembre) il sindaco Massimiliano Presciutti, insieme alla Giunta e al comandante dei Vigili Urbani Gianluca Bertoldi, ha illustrato tre ordinanze – N° 126, 127 e 128 – che saranno in vigore durante i tre giorni della manifestazione (24-25-26 Settembre) e che riguarderanno orari, accessibilità e regole da seguire nella “Bolla”, il divieto di somministrazione e vendita di alcolici, orari di chiusura di pubblici esercizi e le modifiche temporanee alla circolazione stradale.
“Questa edizione si svolge non per fare contento il sindaco, ma per il bene della città – ha sottolineato Presciutti – I Giochi de le Porte sono un tratto identitario della comunità, riconosciuto anche dal Ministero della Cultura e sono legati ad aspetti di carattere culturale, storico, sociale ed indubbiamente anche di carattere economico”.
A tal proposito il sindaco ha chiarito che prima della chiusura dei varchi nulla cambia per accedere al centro storico e recarsi nelle singole attività economiche presenti. Una volta attivati i varchi, invece, potranno accedere al centro solo le persone munite di Green pass (under 12 non c’è obbligo secondo la normativa ma si consiglia di fare il tampone), con prenotazione per vedere gli eventi o prenotazione scritta per andare a mangiare in taverna o nei pubblici esercizi. Chi possiede solo la prenotazione per la taverna non potrà andare nei luoghi (tribune e posti in piedi) presenti lungo il percorso durante gli eventi.
I residenti o possessori di immobili o titolari/dipendenti delle attività economiche potranno transitare su pubblica via tranne quando si svolgeranno gli eventi, se non si avrà la prenotazione allo spettacolo.
Titolari e dipendenti delle attività dopo gli orari di chiusura dei varchi potranno accedere alla “Bolla” presentando una autocertificazione (moduli scaricabili che si trovano in internet). Il pubblico che prenota un posto in tribuna o in piedi per un determinato spettacolo, potrà transitare liberamente e recarsi nelle attività economiche presenti nella “Bolla”, se lo vorranno, fino all’orario di inizio dell’evento prenotato.
Nei tre giorni dei Giochi de le Porte tutte le attività economiche dovranno chiudere alle ore 24 e successivamente si avrà mezz’ora per tornare a casa. Dalle ore 00.30 alle ore 6 di mattina nessuno potrà transitare o sostare nella “Bolla”, dove vi sarà l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
“Invito tutti i cittadini alla massima responsabilità per la riuscita di questa manifestazione, perché se il venerdi o il sabato dovessero emergere dei problemi i Giochi verranno interrotti – ha aggiunto Presciutti – Sono certo però che il popolo gualdese dimostrerà grande senso di maturità e potrà essere preso d’esempio anche da altre realtà che vorranno organizzare in futuro le loro manifestazioni”.
Nello specifico delle Ordinanze la N° 126 istituisce una zona ad accesso limitato di persone nel centro storico di Gualdo Tadino (la cosiddetta “Bolla”): nei giorni 24 e 25 dalle ore 17 alle 24 e il 26 dalle 11.30 alle 20 potranno accedere alla “Bolla” solo le persone in possesso di Certificazione Verde Covid-19 e, in aggiunta, di uno dei seguenti titoli di accesso:
L’accesso potrà avvenire esclusivamente dai seguenti 9 varchi pedonali, che delimitano i confini della “Bolla”, istituiti e presidiati da personale di sicurezza e volontari, delegati al controllo delle credenziali di accesso, compreso “Green Pass”:
Quale che sia il titolo di accesso non sarà consentito il superamento dei succitati varchi in assenza di “Certificazione Verde”. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente provvedimento è punito ai sensi dell’art. 4 del decreto legge 25/3/2020 n. 19 e ss.mm.ii. con l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 400 euro.
Sull’intero territorio comunale per titolari di bar, ristoranti, esercizi commerciali, (vicinati, medie strutture, grandi strutture), attività artigianali e qualsiasi altro tipo di attività assimilabile l’ordinanza N° 127 stabilisce i seguenti obblighi:
L’inosservanza delle disposizioni dei 4 punti determinerà l’applicazione delle sanzioni a carattere amministrativo consistenti nel pagamento di una somma da 500 a 5.000 euro. Si ribadisce che i gestori dei Pubblici esercizi (bar, ristoranti ed attività assimilabili comunque denominate) dovranno autonomamente garantire lo sgombero del locale entro il termine fissato (art. 186 R.D. n. 635/1940- sanzione 308 euro), e l’apertura ed il funzionamento dei servizi igienici all’interno dei locali. In caso di inosservanza si procederà al ritiro della autorizzazione sanitaria e alla conseguente chiusura dell’esercizio.
L’ordinanza N° 128 stabilisce il divieto di circolazione e sosta con rimozione per tutti i veicoli, eccetto gli autorizzati, con le seguenti modalità:
Per quanto dettato dalla presente Ordinanza, verrà installata apposita segnaletica stradale. Nelle ore e nei giorni in cui vige il divieto di sosta e circolazione possono transitare le auto di servizio, dei residenti nel centro storico (muniti di appositi permessi) e i veicoli di servizio delle rispettive taverne purché non rechino intralcio per lo svolgimento della manifestazione. I varchi che conducono al centro storico verranno interdetti alla circolazione con il posizionamento di barriere antisfondamento presidiate. Tali sbarramenti saranno posizionati come segue: