E’ ricominciata da Desio l’avventura nel Campionato Nazionale di A1 di ginnastica ritmica, per la Fenice di Spoleto, nello stesso Palazzetto che nello scorso dicembre ne aveva sentenziato la vittoria in A2. Nulla è cambiato in quasi un anno di distanza, le ginnaste sono le stesse, la voglia di esserci e di recitare un ruolo da protagoniste ugualmente, il pubblico delle grandi occasioni ed avversarie davvero forti che onorano quello che da molti è definito come il Campionato più bello del mondo.
La squadra spoletina scende in pedana per terza, prima di lei la Ginnastica Ritmica Piemonte che chiude la sua gara con 79,900, a seguire la Motto Viareggio, buona formazione quella toscana che al termine dei sei esercizi conclude con un’ottimo 85,700. Nella pedana di riscaldamento si stano preparando le ginnaste della Fenice, apparentemente a loro agio nella massima divisione, ma l’emozione aleggia e qualche guaio negli attrezzi certamente non aiuta, l’emozione poi di essere nella stessa pedana a fianco delle Campionesse d’Italia, a fianco di chi ha partecipato a mondiali, europei a livello individuale, da sicuramente la forza necessaria per affrontare la gara nel migliore dei modi.
Apre la gara della Fenice, Agnese Duranti al corpo libero, la giovane ginnasta spoletina, esegue un’ottimo esercizio, forse solo un salto non eseguito al meglio, e chiude con il punteggio di 13,850, poi tra l’ovazione del pubblico scende in pedana Andreea Stefanescu, la ginnasta ormai consacrata a livello di squadra ai massimi livelli mondiali, indossa nuovamente i panni del’individualista e lo fa per la sua squadra del cuore, con l’attrezzo che più amava, la fune, al termine ottiene un faraonico 16,400 che al termine della giornata sarà secondo solo a quello della campionessa ucraina Ganna Rizatdinova, ( un ‘oro al cerchio e due argenti agli ultimi mondiali). Scende in pedana per terza Alice Betti al cerchio, buon esercizio, i giudici vedono qualche piccola imprecisione e chiude con 12,600, a seguirla, alla palla, Eleonora Nobili, splendido esercizio con un’ottima presenza in pedana, solo una disattenzione per lei, e chiude con un positivo 14,350. Giulia Ricci entra in pedana per il penultimo esercizio, le clavette, sente la gara e commette una perdita, ma l’esercizio è bello e per il resto ben eseguito, ottiene 13,200. Chiude la gara al nastro Alexandra Piscupescu, la rottura del nastro personale, durante il riscaldamento, la costringe ad usarne uno prestato dalle compagne, ma le campionessa rumena affronta l’esercizio con grinta e riesce ad effettuare tutte le difficoltà presenti e conclude con 16,300, meglio di lei farà solo Carmen Crescenzi dell’Armonia d’Abruzzo. Al termine dell’esecuzione, un grande abbraccio di tutta la squadra, come una grande famiglia insieme alle loro tecniche Laura Bocchini e Ivelina Nikolova Taleva, persone che si vogliono bene e che hanno concluso la loro prima giornata del massimo campionato di ginnastica ritmica, resta da spettare il totale dei punteggi ottenuti, sarà 86,700 che la portano momentaneamente al primo posto.
Ora con serenità si guarda il proseguimento della gara. La vittoria finale, va giustamente all’Armonia d’Abruzzo che con 98,350 mette tutti in guardia per la conquista dello scudetto, al secondo posto con 97,550 il S. Giorgio Desio, queste saranno le due squadre che si potranno contendere il titolo 2013. Sul terzo gradino del podio entra la Ginnastica Fabriano con 87,550, mentre al 4° la Virtus di Gallarate con 87,100, il 5° posto è della Fenice Spoleto con 86,700, bellissimo, a solo 0,850 centesimi di punto dal podio.
Per una squadra esordiente nella massima serie è davvero un’ottimo risultato, l’obiettivo della stagione è, e rimane la salvezza, ma potrebbe arrivare anche una classifica finale gratificante. Per ora si mettono in cascina 16 punti. Il prossimo appuntamento sarà ad Arezzo il prossimo 2 novembre.