Anche l’Università degli Studi di Perugia accanto alle ragioni degli studenti per il rinnovo della mobilità notturna a Perugia, con il servizio Gimo. L’Ateneo così ripercorre le fasi di quanto accaduto negli ultimi mesi: “nel mese di Giugno 2017 si è conclusa la sperimentazione del servizio di Mobilità notturna denominato ‘GIMO’, organizzato per soddisfare le esigenze degli studenti universitari nel Comune di Perugia. I risultati sono stati molto soddisfacenti, sia in termini di numero di utenti che di gradimento. La sperimentazione è stata possibile grazie al supporto della Regione Umbria e alla collaborazione fra UNIPG, ADISU e Consiglio degli Studenti dell’Ateneo. Lunedì 24 luglio si è tenuto un incontro per la stabilizzazione del servizio in previsione dell’avvio del nuovo Anno Accademico; in questa occasione è stata presentata un’evoluzione del progetto di mobilità notturna, che migliora quello già sperimentato. Il progetto è stato elaborato con il forte contributo del Consiglio degli Studenti e con il supporto tecnico di BUS ITALIA. La nuova proposta ha trovato consensi ed auspici unanimi; l’Università degli Studi di Perugia ribadisce il proprio forte auspicio affinché le istituzioni locali possano attivare e stabilizzare definitivamente il servizio.
L’Ateneo di Perugia – conclude la nota – è già all’avanguardia in Italia nei servizi agli studenti per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, le aule studio, le agevolazioni e tante altre novità. Con il servizio ‘GIMO’ si collocherebbe, al pari di altri Atenei virtuosi anche per la mobilità notturna. Il forte auspicio dell’Università degli Studi di Perugia è motivato da altri aspetti che il nuovo servizio apporterebbe in un contesto di “Università diffusa”: la sicurezza dello Studente, la sostenibilità del trasporto e la maggiore integrazione fra la comunità locale e quella studentesca”.
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