Venerdì 29 Agosto si è chiusa ufficialmente la sesta campagna di scavo in località Toccioli. Lo scavo ha visto impegnati gli archeologi della Kronos , 25 studenti provenienti da Spagna, Francia e Italia , 2 tecnici specializzati in microtopografia e 3 professori (2 da Alicante e 1 da Almeria). L'indagine, durata due mesi, ha permesso di mettere in luce, all'inizio di luglio, una cisterna/natatio rivestita da uno strato di cocciopesto atto ad impermeabilizzare la struttura . Ma quello che più ha sorpreso tutti è stata la scoperta di una sala absidata che conserva per buona parte della sua grandezza il pavimento in spicatum. Essa è lunga circa 6 metri per 3,80 di larghezza, con un muro a doppio paramento in opera reticolata (tipica del periodo storico di riferimento) . L'ambiente può essere verosimilmente un tepidarium , forse più antico di uno analogo scoperto nel 2005. Quello più recente , quindi , potrebbe essere frutto di una consistente ristrutturazione e dà l'idea della grandezza della villa. Il materiale che è stato rinvenuto (anfore, ceramica, ecc.) appartiene per lo più al I secolo d.C. e gli intonaci possono essere assimilati al III e IV stile pompeiano. I sondaggi effettuati nel versante nord hanno confermato il dato che le strutture della villa continuano in quella direzione . Nel 2009 gli esperti intendono spingersi oltre per avere una idea precisa dell'estensione di questo imponente monumento.
GIANO DELL'UMBRIA: CONCLUSA LA CAMPAGNA DI SCAVI A TOCCIOLI
Lun, 01/09/2008 - 13:47