Ha geolocalizzato lo smartphone, che gli era stato rubato dall’auto in sosta in via Cirimbilli a Perugia. Insieme a un tablet e a un paio di batterie portatili.
Ha denunciato il furto in polizia, indicando il luogo dove lo smartphone era stato geolocalizzato, grazie ad una app, nel boschetto di via Pascoli, davanti all’Università.
Gli agenti della polizia di Stato, giunti sul posto, hanno trovato, nascosto tra i rovi e la folta vegetazione, un rifugio di fortuna. Al momento di avvicinarsi, gli operatori hanno notato due uomini uscire da una tenda e scappare verso il bosco. Vani sono stati i tentativi dei poliziotti di fermarli a motivo della scarsa visibilità notturna e della fitta vegetazione.
A quel punto gli agenti sono entrati all’interno della tenda dove, oltre a constatare uno stato di degrado e di sporcizia, hanno rinvenuto i dispositivi elettronici della vittima.
Dopo averli acquisiti, li hanno restituiti al legittimo proprietario che ha ringraziato gli operatori per il loro intervento tempestivo intervento.
Lunedì mattina, gli agenti si sono nuovamente portati sul luogo del ritrovamento e hanno richiesto il supporto di personale specializzato che ha provveduto alla rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.