Arriva il gelo-record a prolungare gli strascichi economici dell'emergenza neve. In particolare sul fronte 'energia e gas'. L'associazione “Progettare il futuro” lancia l'allarme e il Comune, dal canto suo, anticipa le mosse per una road-map dell'energia sostenibile. Il consumo oltre i limiti record di gas in Italia, la contrazione degli approvigionamenti dalla Russia, il gelo record hanno fatto sì che molte aziende in Umbria (quelle con contratto Enel interrompibile) si siano viste stoppare l'erogazione del gas, con chiusura temporanea di dipartimenti o linee di produzione. E il rischio, per fortuna sventato, è stato quello della chiusura per gli edifici pubblici. A lanciare l'allarme è “Progettare il futuro”, associazione trasversale che sul perugino raduna una ventina di soci fra aziende green ed Enti di ricerca fra cui l'ateneo perugino, con le due Facoltà di Ingegneria ed Economia. Una situazione che, sottolinea Francesco Pinelli, presidente di “Progettare il futuro”, “al di là dell'emergenza oggi rientrata, si tradurrà in un danno sia per le aziende che hanno avuto la sospensione di fornitura di gas, sia per le famiglie, che a fine anno avranno speso molto di più in bolletta, 1400 euro secondo le stime di Confcommercio”. Perdite economiche, chiusure – pur temporanee – di interi dipartimenti che di fatto si traducono in rallentamento della produzione e ordini inevasi. Tutto questo” prosegue Pinelli “mette a nudo un modello di produzione e di consumo sbagliato e fonte di enormi sprechi e dispersioni”. La soluzione sostenibile e 'green', secondo Progettare il futuro, sta nel perseguimento dell'efficienza energetica. A Perugia la grande maggioranza degli edifici, con l'edilizia di massa degli anni post '60, è per lo piu' inefficiente dal punto di vista energetico, con edifici e abitazioni “colabrodo” che disperdono calore d'inverno, e d'estate consumano aria condizionata in quantità esagerata. Da qui, l'allarme di “Progettare il futuro” all'opinione pubblica, Comune e cittadini. Allarme confermato dall'Assessore all'Ambiente Lorena Pesaresi. “Siamo consapevoli che la città di Perugia è in gran parte da adeguare sotto il profilo dell'efficienza energetica” ha commentato. “Abbiamo infatti in cantiere una serie di interventi su tutti i livelli: sia per le imprese, vedi la riqualificazione energetica di distretti come Sant'Andrea delle Fratte, con l'impiego del fotovoltaico – ma è solo un esempio – che per i privati, vedi il nuovo regolamento in tema di caldaie ad uso domestico in cui coinvolgeremo installatori, manutentori, amministratori di condominio. Il piano di interventi è complesso e articolato, attueremo nel futuro prossimo una vera 'road-map dell'energia'”. E agli stessi cittadini si rivolge “Progettare il futuro”: “con le nuove tecnologie abbattere i costi dell'energia è possibile, e non solo sul nuovo, ma anche sull'esistente; giungendo ad abbattere fino all'80 per cento delle dispersioni termiche”.
Di energia, indipendenza energetica, efficientamento energetico, l'associazione “Progettare il futuro” e il Comune di Perugia parleranno, fra l'altro, nel “Perugia Green Days” della prossima primavera (maggio 2012).