Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo economico del territorio e connessi ad attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità economico-finanziaria, ha disposto un’intensificazione dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo che ha portato, a partire dai primi di giugno, alla denuncia di 8 soggetti, di cui 4 in stato di arresto, alla segnalazione di 12 persone alle competenti Prefetture, al sequestro di circa 300 grammi di stupefacente (tra hashish, marijuana, eroina e cocaina), nonché all’avvio delle procedure di espulsione nei confronti di 2 extracomunitari già gravati da decreto di espulsione dal territorio dello Stato.
In particolare, i militari della Compagnia di Terni hanno individuato, presso un parco nella prima periferia della città, un cittadino albanese intento a cedere ad un italiano una dose di 5 grammi di cocaina al prezzo di € 300. Di fronte a tale condotta, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’arresto in flagranza per il reato di cui all’art. 73, comma 1, del D.P.R. 309/90. Il cedente, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 73 grammi della stessa sostanza stupefacente, mentre nel corso della successiva perquisizione domiciliare d’iniziativa, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro ulteriori 31 grammi di cocaina e 210 grammi di sostanza da taglio. L’albanese, arrestato, è stato associato alla Casa Circondariale di Terni.
Sempre i militari della Compagnia di Terni, presso il parco cittadino “Gianfranco Ciaurro”, hanno tratto in arresto un cittadino senegalese, già gravato da un Ordine del Questore di Terni a lasciare il territorio dello Stato, che aveva ceduto, a quattro italiani, marijuana per complessivi 4,5 grammi ed era in possesso di ulteriori grammi 5 della stessa sostanza e di oltre 100 euro frutto dell’attività di spaccio posta in essere. Associato alla Casa Circondariale di Terni, dopo il rito direttissimo di convalida, nei confronti dello stesso è stato disposto l’obbligo di dimora presso il Comune di San Venanzo, dove il senegalese è risultato domiciliato. Nei confronti degli avventori si è proceduto con la segnalazione, ex art. 75 del D.P.R. 309/90, alla Prefettura di Terni.
Nei pressi del centro cittadino, invece, i finanzieri hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano, in flagranza di reato, mentre cedeva a due italiani minorenni, un involucro di plastica contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso di 56 grammi. Nei confronti dell’extracomunitario sono scattate le manette e la traduzione presso la Casa Circondariale di Terni in attesa del rito di giudizio abbreviato, come disposto dall’A.G. dopo la rituale udienza direttissima di convalida. Nei confronti dei minorenni, vista la notevole quantità della sostanza stupefacente, si è proceduto alla denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica dei Minorenni di Perugia.
Nella zona del Parco di strada di Valle Verde, inoltre, le fiamme gialle ternane hanno tratto in arresto un cittadino senegalese, in flagranza di reato, mentre cedeva due dosi di marijuana, per complessivi 3 grammi, a due italiani, di cui uno minorenne. L’extracomunitario, risultato tra l’altro inottemperante all’Ordine del Questore di Terni a lasciare il territorio dello Stato, è stato associato alla Casa Circondariale di Terni in attesa del rito di giudizio.
Sempre nei pressi del Parco di strada di Valle Verde, i militari hanno nei giorni successivi identificato e denunciato a piede libero un cittadino del Gambia, trovato in possesso di circa 16 grammi di marijuana.
Infine, in viale Aleardi, è stato individuato un cittadino tunisino, che – sottoposto a controllo dai militari della Compagnia, in forza del suo atteggiamento sospetto alla vista della pattuglia – è stato trovato in possesso di 98 grammi di Hashish. Per lui è scattata la denuncia a piede libero alla locale Procura della Repubblica.
Resta massima l’attenzione da parte delle Fiamme Gialle ternane nei confronti del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, a tutela dei cittadini e delle le fasce più deboli della popolazione, come i giovani, al fine di impedire che trafficanti e spacciatori senza scrupoli possano agire indisturbati.