Un gatto dato alle fiamme che rischia di non sopravvivere ai seri danni riportati in seguito alle ustioni. L’orribile episodio di violenza si è verificato nella serata del 28 marzo scorso in strada Val di Serra. Secondo quanto riferito dal proprietario del povero animale, Babo il nome, sarebbe sparito intorno alle 20.00, ritrovato poi agonizzante con i segni della tortura.
Subito il paziente a 4 zampe è stato portato dal veterinario che ha proceduto a cure urgenti di antibiotici, antidolorifici e ricostituenti, con flebili speranze di vita.
Su Facebook il proprietario di Babo ha lanciato un appello per cercare testimoni su quanto accaduto e per denunciare eventuali responsabili.
Sul grave fatto è intervenuta anche l’associazione Earth Umbria: “Earth Umbria e Codici Umbria chiedono un intervento deciso da parte delle istituzioni per trovare il colpevole o i colpevoli di questo vile e vergognoso gesto. Perché dare fuoco a un povero gatto? Per puro divertimento? Perché si è malati mentalmente? Perché non si ha altro da fare?
L’associazione Earth Umbria non ha risposte in riferimento a cosa possa spingere a tali gesti ma chiede se non sarebbe il caso che si intervenga con pene più severe verso questi reati?
Dando fuoco a un gatto poteva accadere che lo stesso correndo potesse incendiare altre cose creando un grave pericolo per l’intera comunità.
A tal proposito si chiede che tutte le associazioni, nel caso in cui si trovi il colpevole, si costituiscano parte civile. Si sollecita affinché, chi ha commesso questo gesto vergognoso e terrificante in via val Serra a Terni, venga trovato al più presto possibile e paghi per il dolore che ha procurato a questo povero gatto e per le eventuali conseguenze che avrebbe potuto causare alla comunità provocando incendi di altra intensità e pericolosità. Earth Umbria, confidando negli organi preposti, chiede interventi decisi per fare in modo che certi episodi non accadano più”.