Finisce nel vano motore dell’auto di famiglia e, dopo almeno 4 km percorsi in quello spazio stretto, scende e si perde nel buio. E’ la storia della gatta Sofy che, grazie ad una vera e propria task-force di solidarietà, è stata poi ritrovata sana e salva dopo un mese.
Nella giornata in cui in tutta Italia si celebra la Festa del Gatto (17 febbraio), dalla periferia di San Giustino, a Selci, arriva un’incredibile vicenda a lieto fine che ha per protagonista una gatta di 11 anni, svanita nel nulla lo scorso 9 gennaio, gettando nel più totale sconforto le padrone Antonella Buschi e la figlia Noemi.
Da quel momento tutta Selci e la vicina Lama si sono mobilitate per dar man forte ai proprietari di Sofy per le ricerche nel territorio, con foto e notizie sulla scomparsa pubblicate sui social network. Attivato anche il Servizio Veterinario della Asl 1 Altotevere, prontamente intervenuto con i propri addetti.
“Una brutta storia iniziata con l’allontanamento della gatta la domenica di gennaio che aveva nevicato. Essendo cieca si era nascosta nel motore della nostra auto e poi trasportata da Selci a Lama inconsapevolmente da noi fino al momento in cui è scesa ed è scomparsa non ritrovando più la strada da casa”, precisano ancora incredule Antonella e Noemi, che ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per le ricerche, a partire proprio dagli operatori del Servizio Veterinario ASL, che l’hanno recuperata nei giorni scorsi proprio a Lama e accudita secondo i protocolli e nel rispetto del benessere dell’animale.
Impaurita e infreddolita la gattina Sofy è stata trasferita all’ambulatorio veterinario della dottoressa Beatrice Borrani, per una visita di controllo e le cure del caso necessarie a ridare al piccolo felino le sostanze nutrizionali e terapie del caso. “Una bella storia di solidarietà e amore per gli animali che ha unito due paesi, Selci e Lama, che ci ha commosso e reso felici”, hanno concluso Antonella e Noemi che proprio oggi, nella giornata dedicata a questi simpatici animali, possono festeggiare.