Il 4 e il 5 Gennaio 2018, si svolgeranno due importanti incontri informativi: il primo il 4 gennaio a Foligno, dalle ore 18:00 al SERENDIPITY Music Club, in via delle Industrie 25 – Zona Industriale di S. Eraclio- e il secondo il 5 gennaio 2018 a Norcia, dalle ore 15:00 nello Spazio Solidale 24, in via della Stazione 11 -davanti all’Emporio Agrario-, per fare luce sul progetto di costruzione di un enorme gasdotto che passerà lungo tutta la faglia sismica appenninica, iniziando dalla Puglia per finire alla periferia di Bologna.
Agli incontri prenderanno la parola ingegneri, geologi e attivisti pugliesi e sono invitati a partecipare tutti i cittadini e le autoritá locali che hanno a cuore la loro terra.
I comitati contrari sostengono che quest’opera è INUTILE, DANNOSA E PERICOLOSA.
– Inutile perché in Italia i consumi del gas si sono dimezzati, quindi il nuovo gasdotto sarebbe solo destinato all’esportazione e ai profitti della SNAM.
– Dannosa perché la sua realizzazione distruggerebbe territori e paesaggi meravigliosi dell’Appennino quasi vergini e che rappresentano una ricchezza sotto molti punti di vista. Dannosa anche perché continua a investire su fonti di energia fossili e inquinanti invece che verso fonti rinnovabili e pulite.
– Pericolosa perché è progettata sopra 700 km di faglie sismiche attivissime che facilmente potrebbero causare danni all’impianto, quindi esplosioni. e incendi incontrollabili.
Gasdotto Snam, Gentiloni ‘ok’ a centrale Sulmona | ‘No’ da Foligno e Norcia
Gli appuntamenti di Foligno e Norcia fanno parte di una serie di incontri informativi portati avanti da una carovana NOTAP partita da Melendugno, nel Salento, ad inizio dicembre e che attraverserà le aree coinvolte dal progetto per portarlo a conoscenza della popolazione tenuta all’oscuro di tutto e per unire le decine di associazioni che denunciano da anni la pericolositá economica e ambientale del progetto.
“Ricordiamo – spiegano i promotori – che il progetto ‘Rete Adriatica’ (in realtà Appenninica) va dal Salento alla periferia di Bologna, è lungo 687 km, attraversa 3 parchi nazionali e 21 aree protette e si sviluppa in 5 lotti: Massafra-Biccari (194 km), Biccari-Campochiaro (70 km), Sulmona-Foligno (167 km), Foligno-Sestino (114 km), Sestino-Minerbio (142 km). Attorno al tracciato verranno realizzate una servitù di 40 metri e strade per consentire l’accesso dei mezzi ai cantieri. I costi di investimento ammontano a circa 216 milioni di euro. Si tratta di un progetto strettamente legato al Tap (Trans Adriatic Pipeline), la condotta che nel 2020 porterà in Italia il gas naturale del Mar Caspio, in Azerbaijan, dopo avere percorso 3.500 km e attraversato sei Paesi.
E’ necessaria la partecipazione nonché la diffusione di quest’evento che auspichiamo essere costruttivo per tutti, cittadini, amministratori e addetti alla comunicazione”.