Una doppietta di Pazzaglia nella parte finale della sfida del “PalaPaternesi” spegne le residue speranze del Mounting di acciuffare in extremis i playoff e dà il via libera al Gala Five che potrà prepararsi alle sfide interregionali in tutta tranquillità.
Un verdetto che non deve deprimere i gialloblù di mister Monsignori che hanno confermato anche nel big-match di questo pomeriggio tutti i progressi evidenziati nelle ultime uscite, a cominciare dalla sconfitta di Torgiano che, evidentemente, ha saputo fungere da iniettore di fiducia e consapevolezza dei propri mezzi e trasformare una squadra che si era persa in una crisi di risultati e prestazioni.
Vince dunque il Gala e lo fa con pieno merito al termine di una partita intensamente bella in cui non sono mancati capovolgimenti di fronte, emozioni ed attimi di suspence. Tra i tanti protagonisti della sfida (autore dei gol decisivi a parte) ne citiamo due: Emanuele Grasselli e Simone Capotosti.
Sono loro il “più” e il “meno” del progetto tattico di Monsignori che aveva impostato la partita su una fase difensiva attendista e ripartenze a tutta velocità nel tentativo di trovare impreparata la retroguardia ospite. Senza gli interventi di Grasselli probabilmente la partita avrebbe avuto una traccia diversa perché il portiere perugino ha saputo in più di un’occasione strozzare in gola l’urlo degli avversari e tenere in piedi una squadra che inevitabilmente rischiava sul maggior possesso palla e per la migliore qualità degli orvietani. Dall’altra parte, però, solo la presenza di un fenomeno come Capotosti (in campo per tutta la gara…) ha permesso al Gala di uscire indenne da situazioni pericolose che avrebbero potuto esaltare e dare un senso ancora migliore alla tattica del tecnico di casa.
In una partita giocata sul filo dell’equilibrio praticamente fino al triplice fischio, ovviamente è grande il rammarico di non aver potuto schierare Filippo Picchi, sin qui il miglior gialloblu, così come è risultata pesante l’assenza di Pugnali (in panchina solo per onor di firma) che specie nell’ultimo periodo si è dimostrato elemento di grande affidabilità. Ma forse il rammarico maggiore è quello di non aver visto sempre “questo” Mounting che, sicuramente, non avrebbe perso per strada tanti punti costringendo a giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto, senza peraltro avere la certezza che una eventuale vittoria sarebbe bastata per raggiungere l’obiettivo.
Gala Five spegne le speranze della Mounting Foligno di acciuffare i play-off. Risultato finale 1-3 in favore del team di Orvieto
Mer, 28/03/2012 - 18:16