È mistero sul furto di un’ampolla un tempo contenente il sangue di San Teodoro, rubata dall’urna che custodisce le reliquie del santo. I fatti sono avvenuti nella chiesa di San Pietro e Paolo, a Monteleone di Orvieto. Un furto che risalirebbe probabilmente ad alcuni mesi fa ma di cui si è accorto un parrocchiano soltanto un paio di settimane fa e su cui è stata quindi sporta denuncia ai carabinieri da parte del parroco, don Fabio Fiorini.
L’urna, che si trova nella cripta della chiesa parrocchiale, contiene le spoglie del martire, ma ospitava anche un’ampolla dorata, di legno e vetro, in cui secondo la tradizione era contenuto anche il sangue di San Teodoro. Chi ha commesso il furto ha agito probabilmente in un momento in cui la chiesa era aperta ma non c’era nessuno, forzando il pannello di legno presente nel lato posteriore dell’urna e sottraendo il piccolo contenitore, rimettendo poi tutto in ordine. Per questo nessuno si sarebbe accorto di nulla per settimane, tranne un attento parrocchiano soltanto qualche giorno fa. A don Fabio, chiamato dalla Curia diocesana di Perugia – Città della Pieve a guidare la parrocchia monteleonese soltanto dall’autunno scorso, non è rimasto altro che denunciare il fatto ai carabinieri.