Ieri pomeriggio le Volanti si sono recate in tutta fretta presso un negozio di antiquariato non distante da Via Mario Angeloni, dove era stato segnalato un furto in atto.
Ad accorgersi che qualcosa non quadrava era stata la titolare dell’attività, la quale, rientrata al negozio dopo la pausa pranzo, ha notato che il vetro di una finestra era stato infranto e che dall’interno dell’immobile giungevano dei rumori.
Intuendo che fosse entrato qualche malintenzionato, la signora ha chiamato il 113 e la Polizia le ha subito detto di tenersi in disparte, di non prendere alcuna iniziativa e di attendere l’arrivo delle Volanti.
Così, quando dopo pochissimi minuti sono giunti gli agenti, hanno individuato nel cortile dell’esercizio commerciale un nordafricano, il quale, alla vista delle forze dell’ordine, è fuggito a gambe levate.
Ne è seguito un lungo e faticoso inseguimento da parte dei poliziotti, che però sono riusciti a catturare il ladro.
A quel punto, l’uomo, un tunisino di 37 anni, ha tentato il tutto per tutto, ingaggiando una colluttazione con gli agenti, ma è stato rapidamente ammanettato.
Una volta bloccato, gli uomini della Squadra Volante sono tornati al negozio per un sopralluogo.
Lì, hanno notato che gran parte dei locali dell’esercizio commerciale erano stati rovistati alla ricerca di oggetti di valore, che alcuni mobili – anche di grandi dimensioni – ed altri oggetti di valore erano stati danneggiati e che alcuni articoli erano spariti.
In particolare, mancavano all’appello alcune nappe per tende, del valore di qualche centinaio di euro, che il 37enne tunisino non aveva con sé e che probabilmente sono state portate via da un suo complice.
Rientrati in Questura con il 37enne, le Volanti hanno accertato che si trattava di un volto noto alle forze dell’ordine, con precedenti per spaccio e per reati in materia di immigrazione clandestina.
Nei suoi confronti, la Polizia ha proceduto ad un arresto in flagranza per i reati di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale. Domattina il nordafricano verrà giudicato per direttissima.