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Furto di rame provoca disagi ferroviari. Interessata linea di collegamento tra Roma e l'Umbria

Ritardi ferroviari più che giustificati hanno interessato questa mattina la linea che collega l’Umbria alla capitale. Un furto di un ingente quantità di trecce di rame è all’origine dei ritardi che stamani hanno interessato 15 treni in circolazione tra Roma e l’Umbria, che hanno ritardi tra i 20 e i 70 minuti.
La circolazione sta progressivamente ritornando alla normalità.

Il furto è avvenuto questa notte all’altezza di Capena, sulla Linea Direttissima Roma – Orte ed ha provocato la sospensione della circolazione su un binario dalle 1.30 alle 8.30 e l’istradamento di molti convogli sulla linea convenzionale.

Il furto è stato rilevato dalle squadre tecniche di pronto intervento del Gruppo FS inviate sul posto dalla Sala Operativa di controllo, in seguito alla segnalazione di anomalia evidenziata dagli apparati tecnici di sicurezza. I cavi in rame, le cosiddette trecce, alimentano, infatti, i sistemi di controllo della circolazione.

La sottrazione dei cavi in rame, comunque, non comporta problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria che prosegue, sebbene rallentata, secondo specifici protocolli di sicurezza.