“Siamo stanchi, qui oramai siamo in balia dei delinquenti: non auguriamo a nessuno così tanta violazione”. Parole della famiglia vittima dell’ennesimo furto nell’assisano, stavolta a Tordibetto di Assisi. Una villetta piuttosto isolata, già preda dei ladri nel dicembre 2009: e anche per questo il bottino, secondo le prime stime, non dovrebbe essere cospicuo come quello di nove anni fa (allora furono rubati 70.000 euro di tra gioielli, denaro e orologi, più un bancomat con il quale i ladri avevano effettuato un prelievo a Perugia).
Ma a disturbare è il senso di violazione, sapere che qualcuno che è entrato in casa tua e l’ha messa a soqquadro per rubare tutto quello che c’era. Secondo le prime informazioni, il furto è avvenuto tra le cinque e le sette del pomeriggio di venerdì, quando in casa non c’era nessuno. Non è chiaro se i ladri tenessero sottocchio la villetta, ma hanno agito dopo l’uscita di casa del padrone e prima che tornasse la moglie. In un paio d’ore hanno tagliato la recinzione intorno alla casa e divelto l’inferriata che protegge le finestre (ma nonostante l’operazione non fosse certo silenziosa, nessuno ha sentito alcunché) per poi entrare in casa e buttare tutto all’aria alla ricerca di oro, denaro e preziosi.
Quando la famiglia è tornata a casa, prima ancora di vedere l’interno devastato e le recinzioni tagliate, si è accorta che qualcosa non andava visto che i gatti che di solito sono in casa gironzolavano per il giardino. Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine, che ora svolgono le indagini del caso. La vicenda non dovrebbe comunque essere collegata all’inseguimento, avvenuto grosso modo nello stesso momento, conclusosi tra Bastia Umbra e Passaggio di Bettona e avvenuto lungo la Centrale Umbra, direzione Perugia. Tallonata da Polizia e Carabinieri, l’auto è uscita nella zona di Bastia Umbra, arrivando sino a Passaggio di Bettona. Qui la vettura è stata abbandonata, ma il conducente ed eventuali passeggeri hanno fatto perdere le loro tracce.