Custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il tribunale di Spoleto, nei confronti di un 50enne italiano, già pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e gravitante da anni a Foligno e nei centri limitrofi.
Le indagini a suo carico svolte dagli agenti del locale commissariato di polizia (guidato dal vicequestore Adriano Felici, nella foto) – partite ad agosto – hanno avuto ad oggetto tre furti consumati e tre furti tentati all’interno di esercizi commerciali, nonché due episodi di ricettazione ed altrettanti di indebito utilizzo di carte di credito rubate.
Con la sola eccezione di un furto commesso a luglio, tutti gli altri crimini risalgono allo scorso mese di agosto ed hanno interessato, in massima parte, negozi ubicati nel cuore del centro storico folignate. Dalle indagini è peraltro emerso che il 50enne, nel commettere i reati, violava sistematicamente la misura di prevenzione della sorveglianza speciale alla quale era sottoposto.
Anche per questo, all’esito dell’attività investigativa che è stata costantemente coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, il G.I.P. ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.
L’uomo finito in carcere è un tossicodipendente residente in un comune del comprensorio folignate. Si muoveva a piedi e agiva di notte, possibile dunque che avesse anche un appoggio nel centro storico. Girava con lo zainetto con gli attrezzi di scasso e sceglieva i suoi bersagli in base a quelli che venivano ritenuti punti deboli. Decisive le telecamere di sorveglianza della zona per rintracciarlo. Con il bancomat rubato aveva effettuato delle consumazioni due volte in ristoranti della città.