“Atti disgustosi, scellerati oltre ogni limite, come lo sono quelli che oltraggiano la memoria dei nostri defunti”. Così l'assessore all'edilizia cimiteriale, Monia Ferranti, interviene sul raid compiuto da ignoti ladri nel cimitero di via della Valtiera nella notte tra domenica e lunedì.
Il colpo è statomesso a segno forzando il cancello d’entrata, per rubarecirca 100-150 portafiori di rame, facendo scempio dei fiori che vi erano contenuti. Oltre a quelli di rame, i ladri hanno trafugato anche diversi vasi in ottone, poi abbandonati all’ingresso del cimitero probabilmente perché ritenuti privi di valore. “L' Amministrazione comunale – continua l'assessore – esprime vicinanza alle famiglie le cui tombe sono state prese di mira e chiede un'attenzione ancora maggiore alle Forze dell'ordine, pur consapevole della scarsità di risorse e uomini con cui devono fare i conti, nella vigilanza dei cimiteri cittadini, presi di mira con una certa frequenza dai ladri di rame”.
Sul posto si sono recati prontamente i Vigili urbani e i carabinieri di Ponte San Giovanni. Il geometra del Comune e alcuni operai della Servizi Associati, una volta esperiti i rilievi di rito, hanno provveduto alla pulizia e al primo ripristino dei loculi danneggiati. Il valore complessivo degli oggetti trafugati, di proprietà delle famiglie concessionarie dei loculi, si aggira intorno ai 1.000-1.500 euro. Delle indagini si stanno occupando i militari della stazione di Ponte San Giovanni, presso la quale è stata depositata oggi la denuncia del Comune.