Si sono svolti in piazza San Pietro i funerali di Papa Francesco, presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re. Tra le oltre 200mila persone presenti, anche numerosi Capi di Stato, a partire dal presidente Usa Donald Trump e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: significativa la loro stretta di mano. Ovviamente ci sono il presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni; a Roma anche il presidente dell’Ucraina Zelensky.
Nella sua omelia, il cardinale Re ha ripercorso il pontificato di Papa Francesco. Dalla sua elezione a Pontefice nel 2013, quando scelse il nome del Santo di Assisi, ai 47 viaggi apostolici compiuti fino ai confini del mondo, il più difficile nel 2021 in Iraq. Poi la volontà di una Chiesa aperta a tutti, manifestata con gesti concreti. Tra gli applausi, il celebrante ha ricordato l’appello di Bergoglio per la pace: “Perché la guerra – diceva – è solo morte di persone, distruzione di case, distruzione di ospedali e di scuole. La guerra lascia sempre il mondo peggiore di come era precedentemente. Essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta”. Un chiaro messaggio rivolto ai leader internazionali presenti ed a tutto il mondo.
“Quando il cardinal Bergoglio il 13 marzo 2013 fu eletto dal conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, – ha ricordato il cardinale Re – aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall’esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell’Arcidiocesi di Buenos Aires. La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d’Assisi“.
Di seguito la diretta video dei funerali di Papa Francesco.
Anche l’Umbria era rappresentata ai funerali di Papa Francesco. Oltre ai vescovi umbri – con in testa il cardinale Gualtiero Bassetti, che non farà parte del Conclave per aver superato i limiti di età – ed i partecipanti al Giubileo degli adolescenti, c’era anche la presidente della Regione Stefania Proietti, che più volte in questi anni ha incontrato il Pontefice da sindaco di Assisi, durante le varie sue visite.
“Partecipare oggi all’ultimo saluto al Santo Padre è stato uno dei momenti più commoventi e intensi della mia vita. Piazza San Pietro e il mondo intero si sono stretti in un silenzio colmo di amore e di gratitudine, riconoscenti per la sua eredità spirituale e umana” ha dichiarato la governatrice umbra.
“Papa Francesco – ha aggiunto – ha amato l’Umbria ed Assisi, ha scelto di portare il nome di San Francesco, e con lui ha condiviso ogni giorno il desiderio di pace, il servizio agli ultimi e l’amore per il Creato. Ho avuto l’onore di incontrare il Pontefice ad Assisi, l’ho ascoltato parlare ai giovani, ai poveri, ai potenti con la stessa voce, ferma e piena di misericordia. In lui ho sempre visto l’incarnazione vivente dello spirito francescano: umiltà, essenzialità e fraternità. Ogni volta che tornava nella nostra terra, sentivamo che l’Umbria era il suo rifugio dell’anima, il luogo dove ritrovava sé stesso e il senso più autentico della sua missione. Oggi il mondo lo ha salutato – ha proseguito la presidente – noi lo sentiremo sempre vicino. Sarà con noi ogni volta che difenderemo i più fragili, ogni volta che sceglieremo la pace al posto dell’odio, la semplicità al posto dell’arroganza, il rispetto al posto dell’indifferenza e l’accoglienza al posto dell’ emarginazione. Grazie, Papa Francesco, per averci mostrato con la tua vita che la fede può essere rivoluzione di tenerezza. Ti porteremo nel cuore – ha concluso la presidente – come un fratello di San Francesco, un testimone della luce”.
(articolo in aggiornamento)