Prima assoluta al Cantiere Oberdan di Spoleto che Giovedì 30 Maggio, alle ore 21,30, presenta “Fumo Blu”, lettura scenica di un testo che affronta con leggerezza e profondità temi scottanti della nostra contemporaneità. In scena i due protagonisti Paolo e Claudia, giornalista lui e ballerina lei, sono perennemente alle prese con la quotidianità aspra e a volte frustrante che affligge due trentenni che tentano di realizzare le loro ambizioni tracciando un cammino comune tra romanticismo, equilibri familiari e situazioni complicate e a volte tragicomiche.
Per Paolo il giornalismo è una missione. Sogna uno scoop, ed è pronto a tutto per un pezzo in prima pagina. Claudia danza da sempre, ma ormai odia colleghe e maestri. A trent'anni (lui) e trentacinque (lei) vorrebbero un po' di stabilità: un posto in redazione e un contratto stabile in una compagnia. Ma è quasi un miraggio. E intanto la loro vita privata si complica in maniera tragicomica.
Il testo, firmato da Gherardo Vitali Rosati, critico teatrale del Corriere Fiorentino (dorso locale del Corriere della Sera) e conduttore del programma tv Chi è diretto da Andrea Paciotto, direttore artistico del Cantiere Oberdan e reduce dalla fortunata tournée di Tre famiglie, di Israel Horovitz. In scena Daniele Bonaiuti e Silvia Frasson, attori già noti al pubblico spoletino per “In nome del popolo italiano”, di Matteo Bacchini presentato nella programmazione de La Mama Spoleto Open 2012.