All’indomani delle parole del vicesindaco di Città di Castello Michele Bettarelli, in seguito alla ripresa presumibilmente “improvvisa” dell’attività di Color Glass, l’azienda di Trestina è voluta intervenire sulla vicenda tramite il proprio legale Michela Paganelli.
“Non è rispondente al vero – ha dichiarato l’avvocato di Color Glass – sostenere che fosse indispensabile attendere il termine dell’iter intrapreso in Conferenza servizi prima di dare seguito a qualsiasi iniziativa“. Secondo quanto riferisce Paganelli, infatti, nelle more del procedimento di rinnovo del titolo autorizzativo il soggetto istante può proseguire l’attività sulla base della precedente autorizzazione.
Non è vero neanche sostenere che Color Glass avrebbe ripreso la propria attività senza alcuna preventiva comunicazione: l’azienda, a mezzo pec dell’11 marzo scorso, ovvero nel pieno rispetto delle prescritte condizioni di riavvio, ha infatti tempestivamente comunicato a tutti gli Enti coinvolti, compreso il Comune tifernate, il riavvio dell’impianto a ciclo produttivo costante e continuo h24
“Da ultimo, alla falsità è stata aggiunta altra falsità, – ha aggiunto Paganelli – perché si è detto scritto, spacciandolo per vero, che Color Glass avrebbe ripreso la propria attività ‘durante la notte’ di mercoledì 20. Il che è mera invenzione. Conformemente formalmente e tempestivamente anticipato agli Enti competenti, l’avvio dell’impianto è infatti intervenuto nelle prime ore della mattina del 20 marzo, ovvero in pieno giorno. Questa la realtà dei fatti, quale unica risposta possibile che vuole contrapporsi all’ennesima erronea, lacunosa e suggestiva ricostruzione della vicenda“.