Gli agenti della volante ieri all’ora di pranzo erano fermi in Via Gramsci ad Ellera di Corciano quando hanno visto sopraggiungere dallo svincolo di Olmo in direzione Corciano un’auto a fortissima velocità.
Nonostante avessero intimato l’alt, una Ford nera, il conducente, spostandosi sulla corsia opposta, ha proseguito la marcia accelerando.
Gli agenti, presumendo che fosse rubata, hanno cercato di inseguire l’auto che si è dileguata facendo perdere le sue tracce; sono comunque riusciti a rilevare la targa. Gli uomini della questura sono quindi riusciti a risalire al proprietario e si sono presentati direttamente presso la sua abitazione, a Magione.
Questi, informato su quanto accaduto poco prima e rendendosi conto delle pesanti sanzioni che sarebbero state elevate, ha spontaneamente dichiarato di aver prestato la sua auto ad un amico.
A questo punto gli agenti lo hanno invitato a contattare telefonicamente l’amico per farlo rientrare nel più breve tempo possibile senza fargli specificare della loro presenza sul posto.
Il conducente, di 29 anni, ignaro di tutto, quando è arrivato a casa dell’amico ha trovato i poliziotti e non ha potuto far altro che ammettere i fatti; gli agenti lo hanno quindi multato pesantemente per volte: una per non essersi fermato all’intimazione dell’alt della Polizia, una per velocità non commisurata e una perché sprovvisto di cintura di sicurezza mentre era alla guida del veicolo.