“Non è un problema di costi, ma di opportunità”. Queste le parole dell’assessore regionale Silvano Rometti, al telefono con tuttoggi.info, a proposito della tanto agognata fermata del treno Frecciabianca Roma-Ravenna a Spoleto. Una richiesta che nelle scorse settimane il ‘comitato viaggiatori Spoleto’, costituito da diversi pendolari che con quella fermata risolverebbero un bel po’ di problemi, aveva inoltrato direttamente al sindaco Cardarelli, e che il primo cittadino ha riferito a Rometti durante la manifestazione in difesa dei lavoratori delle acciaierie di Terni.
Stiamo facendo il possibile – “Trovo singolare l’uscita del sindaco sul fatto che io abbia preso certi impegni. Chiunque potrebbe pensare che abbiamo avuto un incontro formale, invece abbiamo semplicemente scambiato due battute durante una manifestazione in mezzo ad un caos infernale”, ha dichiarato a scanso di equivoci Rometti. Il quale ha comunque confermato di aver avviato una serie di contatti con Treniatalia per capire come approntare l’operazione. “Stiamo facendo il possibile per far fermare il Roma-Ravenna a Spoleto, a breve incontrerò l’amministratore delegato di Trenitalia – ha sottolineato l’assessore – ma i problemi ci sono. Anche la regione vorrebbe treni veloci che fermassero in tutte le stazioni, ma poi bisogna vedere quante persone salgono e scendono”.
Sperimentazione temporanea – Il messaggio è chiaro. Se a Spoleto non sale nessuno, Trenitalia non fa perdere minuti preziosi ad uno dei suoi convogli veloci. Rometti si è detto comunque ottimista sull’ipotesi di una sperimentazione temporanea durante la quale registrare il flusso di passeggeri nella stazione della città del Festival. Tanto più che l’operazione sarebbe a costo zero per la regione, poiché il treno in questione è sul contratto di servizio nazionale.
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