Il Direttivo Comunale di Fratelli d’Italia di Todi ha un nuovo Coordinatore. Si tratta di Giovanna Fortunati, consigliere comunale del Comune di Todi eletta nell’ultima tornata elettorale. La nomina è stata effettuata dal Coordinatore Provinciale e Sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco, che ha recepito le indicazioni degli iscritti del territorio Tuderte.
Nell’occasione si è costituito anche il nuovo Direttivo Comunale di Fratelli d’Italia che opererà nei prossimi anni al meglio per supportare l’azione dell’Amministrazione Comunale di Centrodestra e per portare avanti politiche di crescita e sviluppo del territorio. Ringraziamenti molto sentiti vanno al Coordinatore uscente Fabrizio Baffoni che ha ben gestito il Partito negli ultimi quattro anni curando anche la fase della campagna elettorale con esperienza ed intelligenza. Baffoni continuerà comunque a far parte del Direttivo Comunale, insieme al Dirigente Nazionale e Regionale Claudio Ranchicchio, al Dirigente Provinciale Raffaella Pagliochini, insieme a tutti gli altri eletti in Consiglio Comunale Perugini, Baiocco e Tenneroni ed a gran parte dei componenti della Lista di FDI alle ultime Elezioni Comunali.
“La crescita del nostro Partito a livello locale e nazionale ci impone grandissima serietà e senso di responsabilità che applicheremo in ogni nostra decisione e valutazione, al fine di continuare un percorso intrapreso circa dieci anni fa e che ha visto il nostro Partito a Todi raggiungere medie e risultati sempre molto positivi spesso al di sopra dei dati regionali ed anche nazionali. Sono orgogliosa per il riconoscimento ottenuto– commenta Fortunati- per il quale ringrazio i nostri eletti e tutti gli iscritti, e sono già al lavoro per assegnare in maniera condivisa deleghe operative e di studio a tutti i componenti del Direttivo. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni ci aspetta un lavoro impegnativo che ci dovrà vedere sempre più protagonisti della vita politica cittadina con il consueto impegno e con grande passione, confermando quel ruolo di governo che i nostri rappresentanti nelle istituzioni hanno saputo incarnare al meglio negli ultimi anni”.