Dieci giornate di squalifica per inulti sessisti ad arbitro donna, è quanto deciso dalla Figc Lega Nazionale Dilettanti Umbria (giudice sportivo Marco Brusco) nei confronti del giocatore del Real Avigliano Pistinciuc Adrian Florin.
Secondo quanto contenuto nel testo che decreta la squalifica del calciatore: “al termine della gara, dopo aver stretto la mano all’arbitro in maniera sarcastica, proferiva al suo indirizzo reiterati insulti sessisti, dichiarando di vergognarsi del fatto che un arbitro donna potesse aver diretto una sua partita; nonostante i compagni di squadra cercassero di allontanarlo, proseguiva con gli insulti invitando la predetta a smettere di arbitrare in quanto il calcio non è per le donne”.
La brutta vicenda si è verificata al termine della partita valevole per il girone M della Coppa Primavera di 1° categoria tra Real Avigliano e Sangemini Sport giocata mercoledì 8 settembre. Al termine del match, il giocatore Pistinciuc si sarebbe avvicinato al direttore di gara, Diletta Ciommei, per proferire frasi sessiste al suo indirizzo.