Nato a Perugia, vive ad Acquapendente in provincia di Viterbo. E ha 'colto in castagna' il più celebre dei conduttori...
Strafalcione televisivo per Bruno Vespa, corretto da un tredicenne che vive a Viterbo ma anche è nato a Perugia. Succede durante il programma “Da noi… a ruota libera” condotto da Francesca Fialdini su Rai 1, in cui oltre allo storico conduttore di Porta a Porta c’era Francesco Barberini, giovanissimo autore di cinque libri sull’ornitologia e nel 2018 e Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi.
Invitato a porre una domanda al tredicenne, Vespa chiede a Francesco Barberini: “Cinque libri, tutti sugli uccelli. Ma perché proprio gli uccelli e non un altro tipo di animale? E quali uccelli? Quelli semplici, come i canarini, le rondini oppure anche quelli misteriosi, perfino i pipistrelli che sono diventati purtroppo di gran moda perché potrebbero aver portato il Covid?“. Ed è qui che il tredicenne precisa che “innanzitutto i pipistrelli sono mammiferi e non uccelli“, mentre Vespa tenta di minimizzare. (Continua dopo la foto)
Intervistato da La Stampa in edicola oggi, Francesco Barberini spiega che “Sono nato a Perugia ma abito ad Acquapendente, in campagna. Condizione perfetta per fare birdwatching” e alla domanda se sia imbarazzato nel correggere Vespa, risponde che “Non ho pensato che stavo correggendo Vespa. Il mio lavoro è divulgare. I pipistrelli sono mammiferi e se sento dire che sono uccelli non posso tacere“. E dimostra di avere già le idee chiare sul futuro: “Voglio continuare a fare quello che faccio ora. Essere scienziato sul campo è affascinante, ti porta a scoperte importanti. Divulgare è altrettanto utile. Noi divulgatori aiutiamo gli scienziati a far capire quello che è giusto la gente sappia. Ne parlavo con Piero Angela, al quale mi unisce la passione scientifica“.
(Le due foto sono screenshot Rai)