Si è svolto ieri mattina l'incontro tra i Comuni di Spoleto e Acquasparta (presenti il Vice Sindaco Stefano Lisci e il Sindaco di Acquasparta Roberto Romani insieme ai tecnici e alla Protezione Civile) per fare il punto della situazione rispetto ai lavori che si stanno effettuando nella zona interessata dalla frana all'altezza di Firenzuola e concordare soluzioni alternative per il collegamento da e per le frazioni limitrofe.
Buone notizie per quanto riguarda gli interventi che nei giorni scorsi avevano subito uno stop a causa di un nuovo cedimento provocato dal maltempo. Dalle verifiche effettuate nella giornata di ieri risulta infatti che l'area interessata dalla frana si è stabilizzata e che la superficie su cui sta lavorando la ditta non è più soggetta a cedimenti o spostamenti consistenti.
Due invece le ipotesi discusse questa mattina in relazione alle alternative viarie da mettere a disposizione esclusivamente della popolazione residente nelle località e nelle frazioni limitrofe. La prima riguarda l'utilizzo di un campo privato a monte della frana dove potrebbe esser creato un breve tratto stradale (circa 300 metri) a doppio senso di circolazione, in grado di superare la zona della SR 418 interessata dalla frana. Su questo fronte si stanno effettuando tutte le verifiche tecniche necessarie per capire la fattibilità del progetto, i costi ed i tempi di realizzazione.
In alternativa l'altra soluzione possibile al momento interesserebbe la strada per Macerino, un tratto di circa 6 km su cui sarebbe necessario l'intervento congiunto dei comuni di Spoleto e Acquasparta per la bonifica e la messa in sicurezza (anche in questo secondo caso si stanno valutando tempi e costi di realizzazione).