Notte movimentata alla pista d’atletica di Città di Castello. Un uomo ha scavalcato l’alto cancello dell’impianto, probabilmente con l’intento di entrare negli uffici, e ha preso a calci la porta d’ingresso della struttura.
Danni importanti alla vetrata principale che, nonostante i calci molto vigorosi, non ha ceduto. E’ per questo motivo che il vandalo ha preso a pedate anche le porte degli spogliatoi, danneggiando anch’esse.
Erano circa le 22.30, ieri sera (lunedì 29 giugno), quando un passante ha notato l’individuo, da solo, scavalcare la recinzione ed entrare nell’impianto sportivo. Immediata la telefonata di avvertimento al presidente dell’Atletica Libertas Ugo Tanzi, che in pochi minuti, insieme alla Polizia, è arrivato sul posto, ma quando l’ignoto era già scappato.
“Un gesto ingiustificabile – dicono dall’Atletica Libertas – che crea disagio alla già difficile situazione del periodo. La struttura era stata restaurata da poco e il danno non è solamente estetico, ma morale e colpisce l’intera comunità. Se fosse riuscito a entrare negli uffici non avrebbe trovato niente di valore economico, ma solo materiale per gli allenamenti dei ragazzi, documenti, foto ricordo e coppe“.
Indignazione per il gesto arriva anche dal presidente di Polisport Stefano Nardoni, che si unisce allo sfogo dell’Atletica Libertas: “Un tentato furto, o un semplice atto di vandalismo che lascia l’amaro in bocca, un insulto ai tanti sacrifici che noi tutti stiamo facendo soprattutto in questo periodo post lockdown”.