Si svolgerà a Foligno venerdì 26 e sabato il 27 ottobre il concorso “La fabbrica nel paesaggio”: promosso dalla Federazione Nazionale dei Club e Centri Unesco (Ficlu), per premiare l’imprenditore che, nel costruire o ristrutturare la sede della propria attività, abbia “dimostrato una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente e del paesaggio”. L’iniziativa – alla terza edizione – è patrocinata dalla Commissione Italiana Unesco, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Associazione dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Città di Assisi, Nemetria e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. L’evento – ideato nel 2010 dal Club Unesco “Foligno e Valle del Clitunno” – aveva assunto nel 2011 una dimensione nazionale in virtù della sua adozione da parte della Ficlu – ha spiegato la presidente del club Unesco di Foligno, Gabriella Righi – ed ora sono ventidue le candidate al premio, dieci le regioni rappresentate, e un'ottantina le persone -esponenti di spicco dell’Unesco, membri dei direttivi e soci dei Club, imprenditori – che affluiranno a Foligno da tutta Italia per la circostanza. L’assessore allo sviluppo economico – Joseph Flagiello – ha ricordato che “è iniziata, anche in Umbria, una stagione nuova, con nuove prospettive culturali, anche nella realizzazione dei siti industriali secondo criteri di sostenibilità ambientale”. Venerdì alle 18.30 nella sala consiliare cerimonia per il saluto del sindaco di Foligno, Nando Mismetti alla presenza di Maria Paola Azzario Chiesa, presidente della Federazione Europea dei Centri e Club Unesco e di Maria Luisa Stringa, presidente della Federazione Italiana dei Centri e Club Unesco nonchè membro del Consiglio Esecutivo Mondiale. Alla premiazione parteciperanno Angelo Paladino – presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio – Maurizio Di Stefano – Presidente Icomos Italia (organo consultivo del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco per la tutela dei siti storici ed archeologici) Claudio Ricci – presidente dell’Associazione “Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco” – e Lucio Alberto Savoia, segretario generale della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco
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