Cronaca

Foligno, torna in carcere per scontare condanna definitiva per rapina e violenza sessuale

Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. di Foligno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone la carcerazione di U.E., cittadino albanese di 23 anni e residente nel comprensorio, per scontare una pena residua di un anno e 2 mesi.
I fatti risalgono al 2014 quando per la denuncia presentata da una giovane donna, è iniziata una attività investigativa degli uomini del Commissariato, diretti dal V.Q.A. Bruno Antonini, che al termine di accurate indagini hanno prima individuato e poi rintracciato lo straniero che è stato arrestato con l’accusa di rapina e violenza sessuale.
Condannato in primo e secondo grado, U.E. ha comunque presentato un ricorso che la Corte Suprema di Cassazione ha dichiarato inammissibile.
Il colpevole così ha già scontato parte della pena inflitta in regime di custodia cautelare nella struttura di Perugia “Capanne” e parte in regime di arresti domiciliari presso la sua residenza.
Ora, preso atto della decisione della Suprema Corte di Cassazione, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia ha emesso l’ ordine di esecuzione per la carcerazione, a firma del Dott. Giuliano Mignini , e lo straniero è stato condotto nella Casa di Reclusione di Spoleto per scontare il residuo di pena.

Foto repertorio TO