Ci sono eroi di tutti i giorni, che spesso vincono piccole grandi battaglie quotidiane, fuori dai riflettori e dalla ribalta delle cronache.
Tra queste storie, c’è quella della giovane folignate Katia Scherillo, ventinovenne con la passione del tennis, che da qualche tempo ha però dovuto fare i conti con una drammatica realtà: la sclerosi multipla.
La malattia però non l’ha abbattuta, anzi l’ha resa ancora più forte e determinata. Il tennis è stata una grande passione, sin da piccola, tanto da passare a praticarlo a livelli agonistici.
Da poco ha debuttato con il gruppo Wheelchair Tennis Training Foligno, partecipando a Civitavecchia all’Open Tennis su carrozzina come unica rappresentante dell’Umbria.
Al primo turno Katia Scherillo si è scontrata con Ines Ouazene, la numero venti di Francia e ne è uscita purtroppo sconfitta con un punteggio di 6 – 4 e 6 – 0. La vincitrice d’oltralpe ha poi scalato il torneo sino ad arrivare in finale. C’è da dire che la carriera sportiva in sedia a rotelle è cominciata da poco, mentre la 46enne Ouazene è una veterana.
Ma la ‘rivincita’ della tennista folignate in carrozzina è stata quella di aver battuto Paola Tolu vincendo il Torneo di Consolazione.
Un’affermazione in primis personale, ma in fondo è proprio questo lo spirito dello sport: vincire la sfida ‘contro’ se stessi.
La prossima tappa saranno direttamente i Campionati Italiani per i quali si sta già allenando ed è anzi in cerca di sponsorizzazione.
Un grande esempio per tutto il settore nazionale e soprattutto per il gruppo folignate che sta diventanto un’importante ed afffermata realtà.