Nell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Stazione di Spello hanno arrestato tre giovani operai per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio.
Questa volta ad assicurare alla giustizia le tre persone che da tempo risiedono a Foligno, sono stati i militari della Stazione di Spello che da alcuni giorni tenevano sotto controllo un’abitazione di una zona periferica di Foligno al confine con la città di Spello. Nella serata di sabato, durante un controllo di polizia hanno fermato, nei presi di un’abitazione di Vescia, un’autovettura con due ragazzi di nazionalità albanese già notati in zona nei giorni scorsi.
Il comportamento nervoso di uno dei due, che non aveva precedenti di polizia, ha insospettito i Carabinieri, che così hanno eseguito un controllo più approfondito dell’auto. Durante la perquisizione sono saltati fuori due accendini modello “zippo” che opportunamente modificati, custodivano al posto del combustibile per l’accensione cinque dosi ciascuno di cocaina che erano perfettamente confezionate e pronte per essere cedute sulla piazza folignate.
A quel punto era chiaro che i due soggetti non erano dei consumatori occasionali per tanto i militari di Spello hanno proseguito il controllo fino all’abitazione dei giovani, dove era presente anche il fratello di uno dei due fermati. Anche in questo caso sono state ritrovate altre tre dosi della medesima sostanza pronte per la vendita e confezionate allo stesso modo, oltre ad un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi. Ad aggravare la posizione dei tre giovani è stato anche il sequestro di 650 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. I giovani, di età compresa tra i 27 ed i 31 anni, sono stati dichiarati in arresto e condotti presso l’abitazione di alcuni familiari in regime degli arresti domiciliari fino al lunedì di Pasquetta quando su disposizione della Procura della Repubblica sono stati trasferiti davanti al Tribunale di Spoleto per la convalida dell’arresto. Al termine dell’udienza il giudice ha disposto per i tre imputati l’obbligo di firma giornaliero alla Stazione Carabinieri di Foligno fino alla prossima udienza che si terrà ai primi giorni di maggio.