Eleonora Zucconi festeggia il traguardo dei cento anni e in quella data, giovedì 14 novembre, le “ragazze” del progetto Isaia rendono un doveroso omaggio alla loro veterana, nonna Norina (così come viene chiamata da tutti), che spegnerà le 100 candeline circondata dall’affetto delle operatrici e di tutta la famiglia.
La storia di Nonna Norina inizia il 14 novembre del 1919, quinta di sette figli, non ha una vita facile: la povertà, la guerra, poi il matrimonio con Quinto, la nascita di tre figli che deve crescere da sola quando il compagno e sostegno della sua vita, Quinto, viene a mancare.
Seguono anni difficili ma poi, tutto sembra sistemarsi: Norina ama viaggiare, ha tanti amici e frequenta pure l’Università della Terza età. Oltre alla gioia di avere nipoti e pronipoti, deve sopportare, però, anche la morte di un figlio. Fino ad arrivare all’ingresso nel gruppo del salone Isaia, dove è stata accolta, con gioia, come una sorella.
Per nonna Norina anche una composizione in rima a firma di Maria Paola che racconta i fatti salienti della sua vita. “Cara Norina del progetto Isaia sei la nonnina: sei la più esperta, la più estroversa, la più creativa. Con i tuoi lavori, il tuo cuore ci ha donato e così ci hai conquistato; dispensatrice di storie, barzellette e avventure sei maestre per le generazioni future. Ora hai raggiunto i cento anni il traguardo, vogliamo dare alla tua vita uno sguardo, insieme la ripercorriamo per dimostrarti quanto ti amiamo”.
Il progetto Isaia – promosso dalla Caritas di Foligno e allestito nei locali della parrocchia di Santa Maria In Campis – ha lo scopo di alleviare la solitudine, aiutare le famiglie in difficoltà e valorizzare il ruolo degli anziani nella società, uno spazio di accoglienza diurno, per anziani autosufficienti che garantisce momenti aggregativi e servizi sanitari minimi per la cura dei nonni soli. A gestire la struttura i volontari e le volontarie della Caritas parrocchiale di Santa Maria in Campis: si tratta del primo centro gratuito per anziani soli a Foligno.