Bravi e Baldoni denunciano il caos delle preadesioni
Organizzato dalla Lega SPI CGIL di Foligno si è svolto, con una significativa presenza di pensionati e non solo, il sit-in di fronte al distretto sanitario di Foligno, in via dell’Ospedale.
Vaccinazioni, Spi Cgil: “Ritardi inaccettabili per ultra 60enni e over 70”
“Umbria ultima nelle vaccinazioni”
“Nel corso dell’iniziativa – dicono Mario Bravi e Bernardo Baldoni, segretario provinciale e territoriale della Spi Cgil – abbiamo sottolineato che anche dai dati elaborati da Lab 24 (Sole 24 ore), l’Umbria risulta ultima nella vaccinazione delle persone tra 60 e 69 anni. Infatti, la vaccinazione completa ha riguardato il 18,5% degli interessati e una dose ha coinvolto il 37,3%, quindi mancano circa 70mila persone. Nel distretto di Foligno, 97mila abitanti, ci sono 13.221 ultra-sessantenni e devono essere vaccinate circa 8.800 persone (sempre facendo riferimento ad una sola dose), tra i 70-79 enni abbiamo 11.320 persone e ne mancano 2mila, mentre per quanto riguarda gli ultra 80enni che sono 9.386, siamo oltre il 90%. In totale ancora oltre 10mila anziani nel territorio della Valle Umbra Sud debbono essere vaccinati”.
“Sistema delle preadozioni caotico”
“I vaccinati totali rispetto ai residenti, con ciclo completo a Foligno e nel territorio, sono solo il 18,6% dei residenti, meno di Perugia 20,22% e dell’Alto Chiascio 19,43% e di Spoleto 19,51%. L’emergenza vera è costituita dalla vaccinazione degli ultra 60enni rispetto ai quali il sistema della pre adesione è caotico e senza criteri oggettivi! Su questo pretendiamo risposte concrete ed esigibili immediatamente“.