di Elisabetta Piccolotti (*)
Ieri in Consiglio Comunale sulla Vus è stata una grave delusione: il Pd prima litiga per settimane, poi fa l’accordo al suo interno e in nome degli equilibri si rifiuta di dare all’azienda la svolta di cui avrebbe bisogno.
Le opposizioni infatti hanno chiesto di sostituire il Presidente e il Consiglio d’Amministrazione di Vus, per dare finalmente a questa azienda in difficoltà un management di persone competenti e in grado di progettare un piano industriale degno di questo nome: il Pd folignate, votando contro per l’ennesima volta, ha dimostrato che è incapace di cambiare, di uscire dagli accordi di potere e portare avanti soluzioni innovative.
Quello che più dispiace però è che lo stesso gioco politico abbia sacrificato anche un testo che chiedeva a Vus di fare controlli sul rispetto dei contratti da parte delle aziende che gestiscono servizi esternalizzati, come quello della lettura dei contatori, in cui sono impegnati alcuni tra i lavoratori più precari dell’intero comparto. Al Pd che dice di lavorare – con il mio sostegno – per la fine del lavoro interinale tra i dipendenti diretti di Vus, chiedo perché ha votato contro la verifica delle condizioni di lavoro di chi, anche per errore degli attuali manager, è finito nel girone infernale degli appalti esterni, fuori da ogni tutela reale, con salari molto bassi e condizioni contrattuali quantomeno discutibili.
Dobbiamo pensare che ci siano ‘figli e figliastri’? Quel voto contrario è un macigno sull’onestà intellettuale della maggioranza che governa la città. Spero che abbiano modo in futuro di correggere questa incomprensibile posizione.
E’ necessario infatti dare subito avvio alla struttura di controllo sugli appalti che Sel chiede da anni: spesso le ditte vincitrici di bandi di gara non svolgono al meglio quanto previsto, non rispettano i contratti, scaricano i costi sui lavoratori per aumentare i profitti. E’ venuto il tempo di porre fine a questo meccanismo. Ci sono tutti gli strumenti legislativi per farlo, quello che manca a questo punto è solo la volontà politica.
(*) Capogruppo Sinistra Ecologia e Libertà Comune di Foligno