Un uomo – un muratore italiano di 56 anni, Salvatore Postiglione – è stato ucciso a coltellate a Foligno. La vittima, agonizzante, è stata trovata prima delle 7 di giovedì mattina da alcune donne delle pulizie che stavano entrando al lavoro in un parcheggio nella zona della Paciana, in via Lago Maggiore. Era vicino una macchina, una Citroen, con la portiera anteriore destra aperta. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, con il muratore che è stato trasportato all’ospedale San Giovanni Battista. L’intervento del personale sanitario, però, si è rivelato inutile: il cinquantenne è infatti deceduto poco dopo.
Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Foligno, guidati dal vicequestore Adriano Felici, e quelli della squadra mobile di Perugia, guidati da Maria Assunta Ghizzoni, che stanno cercando di fare luce sull’omicidio, ed il sostituto procuratore di Spoleto Vincenzo Ferrigno. Secondo quanto trapela, il muratore, originario del sud Italia, sarebbe stato ucciso con numerose coltellate, per poi essere abbandonato nel parcheggio. Sotto la lente c’è un’auto, quella a bordo della quale forse l’uomo avrebbe cercato riparo dopo essere stato accoltellato in strada. Tracce di sangue, infatti, sono presenti in strada. Il 56enne, secondo quanto finora emerso, era dipendente di una ditta edile di Foligno ed abitualmente si ritrovava di mattina con i colleghi in quel parcheggio (davanti alle sedi di Cisl e Cgil) per poi recarsi tutti insieme nei luoghi di lavoro predefiniti. Non è chiaro cosa sia accaduto questa mattina, ma forse al culmine di una lite il muratore sarebbe stato aggredito in strada, cercando poi rifugio nell’auto che sarebbe intestata al datore di lavoro, mentre l’assassino si dava alla fuga. Gli inquirenti, comunque, starebbero seguendo già una pista utile alla sua identificazione.
Al vaglio ci sono le telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso l’accaduto. Nel corso della settimana gli inquirenti hanno ascoltato diverse persone: le donne che hanno trovato Salvatore Postiglione agonizzante ed i suoi colleghi di lavoro, alcuni dei quali giunti sul posto quando ormai il 56enne era stato accoltellato. A lungo i poliziotti hanno cercato nell’area per individuare la possibile arma del delitto, senza tuttavia trovarla.
(articolo in aggiornamento)
[Ha collaborato Sara Fratepietro]