Il Gonfalone del Comune di Foligno ha ora una sua riproduzione che verrà utilizzata per le manifestazioni ufficiali. Il Gonfalone, ricamato a mano, che si trova nell’ufficio del sindaco, avrebbe potuto subire qualche contraccolpo da un suo utilizzo generalizzato, e si è quindi pensato di realizzarne uno identico, lavorato a mano per il tessuto e le cuciture da Maria Grazia Silvestri e Catia Bazzucchi del laboratorio artigianale “La preziosa veste” di Foligno, e ricamato a macchina dal “Ricamificio umbro” di Bastia Umbra. Stamani è stato mostrato nella sala Pio La Torre, presenti il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e la dottoressa Anna Maria Rodante, che ha ricamato a mano il Gonfalone, nella sua immagine attuale, nel 1982. La Rodante, vera e propria artista del ricamo, ha ricordato i tratti distintivi del Gonfalone di Foligno, in cui sono presenti animali, fiori, fronde, ornati, arme. L’arme del Comune si presenta circondata dai rami di olivo e di quercia. L’olivo è simbolo di pace, di vittoria, di fama e di gloria immortale; mentre la quercia è simbolo di forza e di potenza, nobiltà, animo forte e antico dominio. L’arme è posta in scudo sannitico, partito e semitroncato. In essa sono inseriti la croce scorciata e patente (in quanto non tocca i lembi del campo ed i bracci si allargano verso l’esterno) ed il giglio simbolo di potenza e di sovranità. Il giglio è stato realizzato semiaperto. La corona marchionale è un cerchio d’oro, come quello della corona del principe, sostenente quattro fioroni d’oro (tre visibili) alternato con dodici perle poste a tre a tre come in una piramide.
L’arme raffigurata è quella di cui si fregiò Foligno fino al secolo XIX. E’ presente il pavone, che è simbolo di ricchezza e di lusso, in una posizione in cui sta per prendere il volo. Altri uccelli presenti sono il cardellino a destra e il ciuffolotto a sinistra, entrambi sono uccelli protetti. Molti sono i fiori che ornano il Gonfalone: la rosa, il narciso, il giacinto, la margherita, la peonia, la verbena, la camelia e la palma. I rami intorno allo scudo sono di olivo e di quercia. L’olivo è simbolo di pace, di vittoria di fama e di gloria immortale mentre la quercia è simbolo di potenza, nobiltà, animo forte ed antico dominio.