“European Needlework from tradition to innovation”. E’ questo il nome del progetto per la valorizzazione della storia, della cultura e delle tradizioni dei paesi europei attraverso il ricamo che vede la Quintana come partner funzionale d’intesa con la Cnos Fap dell’Umbria (Casa del Ragazzo di Foligno), Kike (Ungheria), Demos (Lituania) e Ipelske Kulturne (Slovacchia). Le delegazioni dei paesi partner del progetto europeo, guidate da Nicoletta Marongiu, sono stati ricevute nei giorni scorsi a Palazzo Candiotti dove la professoressa Anna Maria Rodante ha tenuto una lezione sull’arte del ricamo, in particolare spiegando l’evoluzione delle tecniche tradizionali ed i metodi innovativi di insegnamento dell’artigianato del ricamo e del merletto. L’incontro di Foligno si inserisce nella serie di workshop, mostre e incontri per unire e valorizzare il patrimonio culturale dei diversi paesi. Il ricamo, dunque, con l’intento di tessere e impreziosire rapporti tra i cittadini europei attraverso un dialogo su arte, politica, ambiente, cultura e tradizioni. I responsabili del progetto hanno consegnato all’Ente Giostra un attestato che riconosce Foligno e la Quintana come centro privilegiato di scambio di conoscenze, idee ed esperienze tra le diverse nazioni e la loro cultura.