Francesco Balucani
Termina il mercato di gennaio e il Foligno Calcio mette a segno gli ultimi colpi in entrata. Le transazioni ultimate nella giornata di ieri a Milano hanno evidenziato come nei campionati italiani il calciomercato sia estremamente spento e poco attrattivo. I vari dg fanno perlopiù affidamento a giovani che in altri club trovano poco spazio o stipulano accordi di scambio nella speranza di risparmiare gli onerosi costi dei cartellini. Per quanto concerne il Falco le cose sembrano leggermente diverse. Certo, l’obiettivo di ridurre numericamente la rosa dei giocatori tesserati non è andato a segno, probabilmente per mancanza di richieste. Damaschi e Pizzimenti hanno tentato di cedere quegli elementi che nell’organico di Monaco hanno trovato poco spazio, come Padoin, Fedeli o Brunori, ma le attenzioni delle società terze sono state veicolate unicamente verso i nomi importanti del club biancoazzurro, che i vertici erano dichiaratamente poco disposti a trattare. In realtà è il mercato in entrata che ha stupito positivamente tifosi e cronisti: solo ieri sono stati ingaggiati tre nuovi giocatori, che andranno a rinforzare la prima squadra. Dall’Aversa Normanna – società alla quale è stato ceduto a titolo definitivo Felice Gesuele – è arrivato Fabrizio Guarracino, attaccante classe ’91, che nella partitella di ieri ha messo a segno ben tre reti. Dal Parma arrivano invece Gianpiero Tozzi – classe ’94 – e Simone Ciciotti, difensore anch’egli classe ‘94. Gli emiliani hanno acquistato metà del cartellino di Fiordiani, che terminerà comunque la stagione in Umbria. Ventisette sono dunque i falchetti sui quali mister Monaco potrà fare affidamento da qui a giugno. Per la partita di domenica contro la capolista si prospetta un cambio di modulo: dal tradizionale 3-5-2 con ali mobili ad un più equilibrato 4-2-3-1. Delineare con precisione chi scenderà in campo è molto difficile. Beni prenderà il posto dell’infortunato Piacenti tra i Pali, mentre come centrali di difesa saranno impiegati Cotroneo e probabilmente Adamo. Rampi e Verruschi dovrebbero prendere posto sulle fasce in qualità di terzini, benché non appaia scontato l’utilizzo di Desole. In mediana saranno schierati Borgese – più volte ad un passo dalla cessione – e Menchinella, in ballottaggio con Fabio Gatti. Per quanto riguarda il reparto avanzato ogni possibile previsione appare viziata da pochissima certezza. Balistreri verrà sicuramente impiegato come unica punta, mentre Vassallo, Gaeta e Fiordiani dovrebbero essere i tre che lo supporteranno, ma Fondi e Guarracino insidiano la maglia da titolare. Per loro è più plausibile un ingresso a partita in corso.
Sulla partita si è espresso Antonio Gaeta, protagonista della settimanale rubrica “conosciamolo di più”, organizzata dallo staff della società. Riportiamo le sue parole: “Il nostro calendario non è stato assolutamente clemente visto che abbiamo dovuto incontrare le prime cinque della classe. Nonostante questo non siamo andati nemmeno male visto che siamo riusciti a racimolare buoni risultati. Domenica arriva la Salernitana, una squadra blasonata e che viene da una lunga striscia positiva nonostante il mezzo passo falso di domenica contro l'Arzanese. Noi non partiamo con i benefici del pronostico, anche perché al cospetto di una corazzata del genere non abbiamo niente da perdere. Per noi può essere una partita meno stressante di altre, soprattutto se non sei obbligato a vincere. Noi avremo l'opportunità di giocare a mente sgombra, sapendo di dover andare ad affrontare la squadra più forte del girone.”