Francesco Balucani
A poche ore dalla trasferta biancoazzurra in quel dell’Aquila, dove i falchetti sono nuovamente chiamati a ribaltare le sorti del campionato e dimostrare quanto valgono, permangono indecifrabili silenzi e oscuri misteri a livello societario. Perché da una parte c’è il calcio giocato, quello che tutti amiamo e viviamo ad ogni nuova giornata di campionato, ma dall’altra esiste una realtà più evanescente e opaca, fatta di incontri trincerati e dichiarazioni incomplete, mezze parole e improvvisi ribaltoni. La società biancoazzurra, che tanto si è adoperata per fornire alla cittadinanza tutta uno spettacolo con i fiocchi – obiettivo attualmente non centrato – è finita all’interno di un profondo buco nero e nessuno sa come, dove, quando o se ne uscirà. Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro tra i dirigenti del Foligno e le istituzioni della città, convocate per offrire aiuto tempestivo e asilo in caso di naufragio. Presenti il sindaco Mismetti, l’anomalo direttore generale Roberto Damaschi e – sembrerebbe – un ignoto e anonimo mix di imprenditori potenzialmente interessati ad entrare in società. Per quanto riguarda gli esiti, buio assoluto. Nulla trapela dalla riunione. Evidentemente una soluzione ai dilemmi che affliggono il falco ancora non è giunta, o magari è prossima ma suscettibile di scomparire come una foglia d’autunno. Ma in fondo a noi interessa il calcio giocato, quello fatto di contrasti, spallate, tiri dalla distanza ed esultanze assurde. E allora concentriamo le attenzioni verso la regione abruzzese, dove i biancoazzurri tenteranno di mostrare i denti e conquistare un risultato che da ormai troppo tempo manca. Potrebbe cambiare il modulo – reputato troppo offensivo il precedente – e potrebbe cambiare qualcosa negli assetti tattici. Mirko Barbetta le sta veramente provando tutte e speriamo che la sua nuova pozione sortisca degni effetti. Gesuele potrebbe prendere il posto di Balistreri come prima punta e chissà che la sua presenza non dia qualche soddisfazione in più ai tifosi. Biondi sembra completamente recuperato e farà parte del reparto arretrato. Cotroneo confermato out.
Riportiamo le dichiarazioni di mister Barbetta in vista del match di domani: “Sulla carta è certamente una trasferta dura, l’Aquila viene da 2 vittorie, lo scorso anno ha disputato un campionato importante, ma ho visto la mia squadra molto carica, abbiamo lavorato bene durante tutta la settimana, e per questi motivi mi aspetto delle risposte importanti. Occorre tirare fuori la sciabola e mettere da parte il fioretto, cercare, cioè, in tutte le maniere con le unghie e con i denti di portare a casa un risultato positivo. Abbiamo avuto qualche problema di organico, ma è anche vero che quando ci sono i problemi tutti devono tirare fuori qualcosa in più. Ripeto, sono fiducioso. Le voci circa la società? Non sento parlare mai di questi aspetti nello spogliatoio. Quello che succede al di fuori non deve essere un alibi, anche perché è bene far notare che ai giocatori non è mai mancato niente. Abbiamo veramente tutto ciò di cui necessitiamo. Per quanto riguarda gli indisponibili non sono stati convocati né Gatti né Cotroneo. Quest'ultimo ha avuto una settimana di completa riabilitazione, per provare a portare a condizione ottimale il ginocchio.”
Segnaliamo infine con grande gioia l’ennesima convocazione in nazionale per Francesco Vassallo, vero fiore all’occhiello della società folignate. L’under 20 di Di Biagio affronterà l’Iran in amichevole mercoledì 17 ottobre. Raduno fissato per lunedì a Cervia, luogo dell’incontro.