Francesco Balucani
Sei partite senza subire sconfitte. Certo, detto così suona come un dato esaltante, ma ponendo l’attenzione a fattori più meramente numerici, il Foligno Calcio ha ottenuto appena otto punti da questa – ci mancherebbe altro – bellissima scia di successi. Il segnale rimane comunque positivo: rispetto alle prime fasi della stagione, quando un organico in rodaggio , una difesa traballante e un reparto offensivo inconcludente non permettevano al Falco di mettere in mostra tutte le sue doti celate, ora la squadra risponde alle necessità del campo con maggiore enfasi. Mister Monaco sembra aver trovato la chiave di volta che permette ai giovani falchetti di funzionare come un organismo compatto e bilanciato, ma i tre punti permangono come un’entità estranea. Imbattibilità o pareggite dunque? Difficile a dirsi, ma la commistione delle due non potrà portare troppa serenità alla società nel futuro. E’ una medicina, questa, che funziona esclusivamente su pazienti gravi, e non su quelli sani o in procinto di esserlo. Ecco perché la prossima sfida casalinga si rivela particolarmente importante sotto quest’aspetto. L’Hinterreggio è penultima in classifica con soli sei punti ottenuti dall’inizio del campionato, di conseguenza la vittoria sembra a portata di mano. Il tutto sta nel concretizzare quanto fatto di buono finora, senza sbavature o espulsioni, senza colpi di testa – in senso figurato – o ingenuità difensive. Determinazione quindi, ma anche maturità e molta concentrazione. Queste le doti essenziali.
Il Francesco Monaco sentito oggi appare amareggiato rispetto la partita disputata domenica scorsa ad Arzano, ma battagliero per quanto concerne l’immediato futuro. “Contro l’Arzanese meritavamo forse qualcosa in più. ll rammarico per non aver conquistato l’intera posta in palio è concepibile, perché se andiamo ad analizzare tutta la gara, abbiamo costruito quattro occasioni da rete abbastanza limpide. In due o tre occasioni è stato bravo il loro portiere Aprea a neutralizzarle, ma in altre abbiamo commesso degli errori noi. Rimango comunque molto soddisfatto del secondo tempo, per come la squadra si è mossa e per come ha giocato la palla a terra. Nella prima frazione, d’altro canto, non siamo andati bene, pur rischiando pochissimo. Abbiamo anche commesso un errore abbastanza banale sul gol preso, un errore di tutta la retroguardia. La necessità è quella di eliminare determinati errori che in questo momento ci stanno penalizzando, ripartendo dalla buona prestazione del secondo tempo. Durante questa settimana dovremo lavorare serenamente e prepararci per la prossima battaglia, in cui occorreranno spirito e giusta forza”.