Quest’anno anche Babbo Natale ha inviato a sorpresa la sua letterina. Quale desiderio avrà espresso? Per saperlo bisognerà attendere il suo arrivo alla stazione ferroviaria di Foligno a bordo della locomotiva a vapore.
E sarà proprio lì che Babbo Natale leggerà la sua letterina. Negli stessi istanti un barbiere, che fin da piccolo sognava di poter fare la barba a Babbo Natale, si aggirerà per la stazione. Riuscirà ad esaudire finalmente il suo di desiderio? Ancora qualche giorno e poi lo scopriremo.
La data da segnare in rosso sul calendario è quella di domenica 16 dicembre, quando la stazione ferroviaria di Foligno ospiterà, per il terzo anno, consecutivo l’iniziativa promossa dalla Caritas Diocesana e dalla sezione cittadina della Polfer a favore dei bambini bisognosi del territorio e che quest’anno avrà per titolo “Il Sogno di Natale”.
Come di consueto, a portare i doni non sarà Babbo Natale, ma i bambini. Saranno loro, infatti, a riempire il grande sacco dei regali. I doni verranno, poi, consegnati a tutti quei bimbi e quelle bimbe della città, le cui famiglie versano in situazioni di disagio. Un modo per sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli sui temi della carità, della solidarietà e della vicinanza. Temi sui cui si fonda l’operato della Caritas folignate diretta da Mauro Masciotti, che ha trovato un’ottima sponda nella sensibilità e collaborazione della sezione cittadina della polizia ferroviaria guidata dal comandante Alessandro D’Antoni.
Tornando all’iniziativa, una volta giunto sul primo binario della stazione di Foligno, alle 15, e dopo aver ricevuto i doni dei bambini, Babbo Natale si incamminerà insieme ai piccoli e alle loro famiglie verso il Chiostro di San Giacomo, accompagnati dalla Banda Irè. A partire dalle 16.30, infatti, nel cortile interno della sede della Caritas si terrà l’animazione per bambini, mentre tutto intorno si svolgerà un piccolo mercatino solidale. L’evento “Il Sogno di Natale” che, come detto, è in programma per domenica 16 dicembre, a partire dalle 15, è realizzato con la collaborazione di Trenitalia, Fondazione Fs, Associazione Turno C, Rfi, Dlf e Immagine Uomo.